Claudio Pagelli

Nato a Como nel 1975, è autore di diversi percorsi poetici, fra cui L’incerta specie (LietoColle, 2005), Le visioni del trifoglio (Manni, 2007), Ho mangiato il fiore dei pazzi (Dialogo, 2008), l’e-book Buchi Bianchi (Clepsydra, 2010), Papez (L’Arcolaio, 2011), La vocazione della balena (L’Arcolaio, 2015), La bussola degli scarabei (Ladolfi, 2017), L’impronta degli asterischi (Ibiskos Ulivieri, 2019, Premio San Domenichino, Premio Lago Gerundo) e Campo 87 (Puntoacapo, 2021, traduzione in dialetto milanese di Giovanna Sommariva). Per l’inedito gli sono stati attribuiti i Premi Città di Capannori (2005), Antica Badia di San Savino (2007) e Città di Induno Olona (2021). Presente in numerose antologie fra cui iPoet 2019. Lunario In Versi (LietoColle, 2019) con la raccolta Leopardi vs Superman. Sue poesie sono state tradotte in inglese e in spagnolo, compaiono inoltre in riviste e siti a tema. Membro di giuria del Premio letterario Daniela Cairoli, dal 2004 è presidente dell’Associazione artistico-culturale Helianto, con la quale svolge attività di promozione culturale