Gaio (Cilnio) Mecenate
Gaio (Cilnio) Mecenate
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La Vita Felice
Gaio (Cilnio) Mecenate nacque da nobile famiglia etrusca di rango equestre probabilmente nel 69 a.C. e fu tra i più intimi amici del giovane Ottaviano di cui divenne stretto consigliere nei difficili anni del Secondo triumvirato; ricoprendo importanti incarichi diplomatici contribuì a rafforzare le precarie alleanze tra i colleghi del futuro imperatore e ne fece più volte le veci in campo principalmente politico-amministrativo nei turbolenti ambienti di retroscena negli ultimi anni di guerra civile. Mentre era impegnato in queste attività spesso segrete e poco testimoniate, Mecenate cominciò fin dall’inizio degli anni Trenta a raccogliere intorno a sé quel “circolo” di poeti (Virgilio, Orazio, Properzio, Vario, Marso) destinati a consolidare il prestigio del regime augusteo e a rappresentare l’età dell’oro della poesia latina. Morì nell’8 a.C. dopo che la pax Augusta gli aveva negato un diretto (almeno formalmente) protagonismo nella ormai stabilizzata vita politica, ma aveva posto le basi per trasmettere alla posterità il suo mito di protettore delle lettere.