Newsletter / Rassegna stampa
Mar
10
«[...] nella scrittura di Damon Runyon sono riuscito a scorgere lo stesso swing, lo stesso ritmo e un non so che di beffardo che sono riuscito a cogliere in “Topsy” di Count Basie. Sono riuscito, attraverso lo stile di Runyon, a vedere la Broadway degli anni ’30, con i suoi tipi strani, i nomignoli appioppati a essi, dati in un tempo oramai troppo lontano per ricordarsene e tuttavia così usi da dimenticarsi dei nomi propri di chi li possiede, con i locali che potevo immaginare fumosi presso cui bere alcolici e giocare d’azzardo (rigorosamente di nascosto, a causa del proibizionismo) e ascoltare buona musica.
Quella di cui ci racconta Damon Runyon è una Broadway che accoglie in potenza un’infinità di storie, tutte degne di essere raccontate, ma solo tre lo sono in quest’opera, e la lettura di esse scivola via ed è appagante come un bicchiere di whiskey ingollato al bancone di un bar o come quei 3:14 minuti di cui consta il pezzo di Count Basie».

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4

Mar
3
«Un romanzo originalissimo, che mescola stili e contenuti diversi, una novità nel panorama editoriale attuale. Vi si intrecciano più storie, apparentemente tra loro lontane, nello spazio e nel tempo. [...] Il lettore viene letteralmente catturato dai continui cambi del piano narrativo, che avanzano verso un punto d’incontro che si svela soltanto alla fine e fanno di questo romanzo un avventuroso viaggio nel tempo passato e nella realtà contemporanea. Vi si scorgono anche i tratti distintivi del suo autore: la fiducia nella ragione e nei valori che l’umanità sa esprimere, il solido riferimento etico nelle scelte cui la vita ci chiama».
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Mar
2
«Questo libro, scritto da una penna sapiente e molto ben documentata, riesce a raccontare fatti atroci con un linguaggio semplice e pacato, appassionando ogni lettore. La vicenda si svolge in un crescendo di suspense e di inquietudine, fino ad arrivare allo scontro finale, quello tra Cortés e Montezuma, in quella che viene ricordata come una battaglia epica e indimenticabile. La storia ci ha già raccontato l’epilogo di questo triste evento ma vi assicuro che ciò non incide minimamente sulla voglia di arrivare all’ultima pagina e scoprire con quali parole Luigi Lunari ha deciso di raccontarci la fine del primo capitolo di questa incredibile trilogia».
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Mar
2
Un libro che cattura, Sunset Ramadan; uno di quei libri dei quali spiace arrivare fino in fondo, perché vorremmo sapere di più dei personaggi e delle storie che ci potrebbero ancora raccontare.
Scritto con un ritmo incalzante è un noir che tiene incollato il lettore alle pagine, nel continuo salto di situazione fra una vicenda e l’altra, intrecci di storie giocate assieme sopra un palcoscenico comune: il Sunset, un bar dove i diversi personaggi si ritrovano a condividere uno spazio e chissà, forse un destino.

Mar
2
«La prosa di Montel ci travolge, ci avvolge, ci ammalia con un fiume in piena di parole, riflessioni, dubbi, sfoghi e recriminazioni. È un libro che incanta per la profondità con cui è stata sviscerata la protagonista, per il suo carattere forte e determinato, la sua fierezza e la sua forza. Un libro che consiglio vivamente».
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Feb
25
