Arnesano (LE) 23/6/13: Canto senza voce Claudia Ruggeri
il 23.06.2013 inserito il 14.06.2013
circolo ARCI Guernica Via Madonna di Monte Vergine, 6 Arnesano (Le)
presentazione di "Canto senza voce - Claudia Ruggeri" con accluso il Doc. "Claudia Ruggeri" di Elio Scarciglia (Terra d'ulivi ed., 2013) e di "Dialoghi con l'altro mondo" di Salvatore Contessini (LVF, 2013)
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Letture di Irene Ester Leo e Manuela Tondo
Ora che fa caldo, che il cielo ha una lastra di cerulei e si specchia nei passi del mare, ora che i colori sono più vicini più netti e si ha il tempo per pensare alle cose che del bello portano il nome, proprio ora il respiro di Poesia si fa più forte. E’ una donna bellissima, regale, basta osservarne la linea morbida del sorriso per capire. Riconoscerla, amarla. Creatura umana, perfetta nella sua umanità, nella sua grazia di incanto e disperazione, odorosa di una terra che le incornicia i pensieri mentre ne accoglie l’ombra lunga sul muro bianco delle pietre dei nostri palazzi, così inquieta da spezzarsi sugli spigoli di un mondo che la fa rinascere in ogni istante quando altre voci accarezzano la sua essenza più grande e profondissima.
Claudia Ruggeri non ha similari personalità a contenderne la profezia, lei è libera nelle parole altissime, sconfinate, che irrompono a volte piane e lisce a volte affilate come la lama di una foglia verde. C’è un movimento sussultorio nelle sue stigmate, feritoie da cui si rivela la luce accecante della tramontana di un Salento che sconfina in tutte le terre plausibili, non più l’aggettivazione a trattenerne il nome. Lei è Poesia. Punto. La sua radice accoglie tutte le strade, è viva la medaglia del suo essere, è la vita pura che non ammette altro se non il grado estremo di un canto che è tale senza voce, senza l’udibilità, chè quanto rumore compie l’assenza. Lei è nuova, malìa che si riconosce al primo incedere di parole e si apre come una speranza che è la sete. Mentre i poeti della consuetudine affinano le risposte lei è la fame che suggerisce, che apre la gola fino allo stomaco, le domande, le domande, la mancanza, la mancanza, la sete, la sete. Non c’è risposta, ma un infinito nulla che riecheggia e che è ascoltato fino all’obliò del sé, fino alla perdita di un confine netto. Il poeta è lo strumento autentico, ancora limpido e crudele nell’accettare la sua non missione. Il richiamo lontano di certi tramonti che rendono più vicini eterni dilemmi e lambiscono la confusa materia della morte, come fanno i bambini che guardano al naturale ciclo delle cose senza malizia ma con un dolore che si scioglie, salato, sulle labbra dimentico del suo punto d’innesco per quanto è sublime e distinto. Ed allora la comprensione non è la sola chiave, esiste un livello superiore o inferiore anche, che accoglie della poesia una più sottile percezione: la coscienza sublimata del riconoscere un’orma a noi cara, una strada che ci appartiene che ci cattura fino a farci diventare la parola stessa. Ognuno ha la sua parola, ognuno una poesia che sente vicina, appartenente alle mani, strette, che la contengono.
Ecco la dimensione di Claudia Ruggeri, che è distante anni luce dal substrato dei mille e uno poeti, che (si) incastrano tra arrivismi, ma mostra i segni ardenti nella sua grandezza umana e poetica di una benedizione antica e bellissima: visionaria perché gli umani così appellano ciò che non sanno vedere. Ma lei con il dono della vista, svelando il velo ha portato alla superficie una Poesia che rifugge il ‘’mestiere’’ della scrittura ma è esattamente coincidente con una tale levatura del vivere da restituire a noi non una corona di alloro, ma di mirto così pieno, declinato all’impossibile tra le pietre e i rossori delle sterpaglie, così bello, così sincero, così libero.
“Canto senza voce” di Claudia Ruggeri , edito da Terra d’ulivi è tutto questo. Curato da Esther Basile e Angela Schiavone assieme alla madre di Claudia, Maria Teresa del Zingaro Ruggeri, questo libro raccoglie versi e profezie che meritano di essere ascoltati per la loro direzione di autenticità, con tutto l’essere proiettato in divenire. Non c’è nessuna maledizione in questa poetessa, ma una grandezza che punta all’oltre, raccontato da Elio Scarciglia (nell’interessantissimo e delicato documentario al testo allegato) che si impegna quotidianamente (come i molti che la amano) per far sì che possa giungere a noi tutti una fortuna immensa : conoscere Claudia.
E dopo l’incontro con Napoli ed in concomitanza con la presentazione a Roma di ''Canto Senza Voce'' curata da Diana Battaggia de La Vita Felice (che oltre al testo della Ruggeri proporrà "Dialoghi con l'altro mondo" di Salvatore Contessini LVF, 2013), giorno 23 giugno ad Arnesano (LE) Claudia Ruggeri ci condurrà nella sua Poesia, aprendo gli occhi, i nostri occhi sul significato più vicino di Poesia: l’ascolto.
L’ appuntamento è per domenica 23 giugno 2013 ore 21.00 c/o Guernica Via Madonna di Monte Vergine, 6 - Arnesano (Le). Presentazione di "Canto senza voce" - Claudia Ruggeri con accluso il Doc. "Claudia Ruggeri" di Elio Scarciglia (Terra d'ulivi ed., 2013) e di "Dialoghi con l'altro mondo" di Salvatore Contessini (LVF, 2013). Letture a cura di Irene Ester Leo e Manuela Tondo.
Irene Ester Leo (19.6.13)
Dialoghi con l'altro mondo
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autori: | Salvatore Contessini |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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