Codogno 26/5/12: Guido Oldani
il 26.05.2012
inserito il 19.05.2012
In occasione della sesta edizione del Premio Novello, Guido Oldani terrà nel Vecchio Ospedale Soave una conferenza su “Il realismo terminale”.
Il Premio Novello, concorso di umorismo e satira di costume quest’anno dedicato al tema de “Il censimento – Come cambia la società”, è organizzato dal Comune di Codogno con il sostegno della Provincia di Lodi e di sponsor privati. La mostra dei migliori disegni in concorso resterà aperta nei locali del Vecchio Ospedale Soave di Codogno, dal 19 maggio al 10 giugno 2012. Il 9 giugno saranno premiati i vincitori.
Per l’occasione Codogno diventa la “Città dell’umorismo” con un ricco programma di eventi che accompagna la fase conclusiva del premio il cui programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale www.premionovello.it.
Guido Oldani è nato a Melegnano (MI) nel 1947. Oldani è attualmente una delle voci poetiche internazionali più riconoscibili. Ha contribuito alla riscoperta di Clemente Rebora curando nel 1985 il numero unico della rivista Psycopathology, Moretto Editore. Nel 1987 è stato invitato da Antonio Porta e Giovanni Raboni al festival internazionale Milano Poesia e nel 1988 per presentare la delegazione dei poeti russi, ricevendone l\'invito per Mosca. E’ curatore delle quattro edizioni dell’Annuario di Poesia, Crocetti Editore e ha collaborato alle pagine culturali de La Stampa e di Avvenire. E\' stato autore per Telenova e Rai di trasmissioni culturali. Nel 1997 ha rappresentato l\'Italia presso la fondazione Svardo di Stoccolma e a fine millennio alla Columbia University di New York. Nel 2009 è al XIX Festival Mondiale della Poesia di Medellin in Colombia; nel 2010 a quello di Granada in Nicaragua. Collabora con il Politecnico di Milano. Per il teatro ha curato una riduzione della comi-tragedia di Carlo Porta e Tommaso Grossi. E stato membro dissidente del consiglio direttivo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano dove ha curato nel 2008 la mostra dei giovani pittori cinesi. Si è occupato dell\'individuazione dell\'identità della cultura lombarda attraverso la mostra I TRE DI BRERA che riguarda il \'900 visuale. E’ ideatore e direttore artistico di Traghetti di Poesia 2009-2010, primo festival internazionale di poesia della Sardegna. Dirige la collana Argani, -Mursia-. Fa parte del comitato scientifico del mensile di Avvenire Luoghi dell’Infinito. Alcune sue opere sono tradotte in spagnolo - da Martha Canfield -, rumeno, ungherese, svedese, tedesco, inglese, greco, arabo, uzbeco. Fra le antologie in cui è presente: Il pensiero dominante, Garzanti 2001, Tutto l’amore che c’è, Einaudi 2003, Almanacco dello specchio, Mondadori 2009; 80 poeti per 80anni di Luciano Erba, ed Interlinea 2004; S\'encuntrum, se pàrlum, quajcoss che resterà ed. Lucini 2010 per gli ottanta anni di Franco Loi;
E\' uno degli autori trattati all\'interno di Critico e testimone. Storia militante della poesia italiana (1948-2008) di D.M. Pegorari, ed. Moretti & Vitali 2009. Su di lui, negli anni 90, le intere sezioni critiche della rivista Kamen\' e , a cura di G. Isella, Block Notes. Indispensabile Poesia, AAVV ed. Torpedo 2006, Alla rovescia del mondo. Introduzione alla poesia di Guido Oldani di Amedeo Anelli ed. Lietocolle 2008.
