Milano 3/6/13: Luigi Fontanella
il 03.06.2013
inserito il 19.03.2013
SPAZIO AUTORI LVF via Lazzaro Palazzi 15 (MM P.ta Venezia) Milano
Sebastiano Aglieco e Paolo Lagazzi presentano "Disunita ombra" di Luigi Fontanella
La poesia di Luigi Fontanella é attraversata da una misteriosa malinconia della perdita che spesso si realizza nella dimensione di un temporaneo distacco, uno sdoppiamento ad occhi aperti capace di creare figure, immagini di un sé desiderante e di un “altro” umanamente percepito come fratello: valgano, per tutte, le figure di una Gradiva che avanza a passo di danza, immagine di memoria incarnata nell’archetipo, e dei viandanti osservati tra le strade di una New York sempre descritta con gli occhi un po’ estraniati, da “perenne avventizio”, dalle finestre della casa.
In queste nuove poesie sentiamo tutti i temi della sua opera: il viaggio, innanzitutto, elemento di spaesamento e congiunzione; e poi il desiderio di raccontare; il vedere, ad occhi aperti, come si trasformi il senso delle figure nello svariare della luce, in una dimensione che spesso induce al “pensare col cuore”. Ma anche certi nodi della sua adolescenza, “donati” alla scrittura come fonte di umana, dolorosa riflessione sull’essere, sul dipendere da una stagione della vita, dal colore di un cielo, da un’ “azzurra memoria” che si ripresenta, infine.
E’ una poesia caparbiamente e saldamente analogica la sua – a discapito di un menefreghismo semantico assai diffuso – capace ancora di sognare una concordia gentilissima col lettore, e di accompagnarlo verso un senso condiviso, il desiderio di un abbraccio, di uno sguardo comune dalle finestre di una stessa casa.
Sebastiano Aglieco (prosegui la lettura testi su Compitu re vivi)
Disunita ombra raccoglie il lavoro recente di una delle voci più vive e autentiche dell’attuale poesia italiana, un lavoro la cui cifra di fondo consiste in una grande libertà di forme espressive e di intonazioni formali. Spaziando dal respiro lungo del petit poème en prose alla colloquialità prensile del racconto in versi, dai timbri di una moderna elegia della memoria al battito verticale ed epifanico delle accensioni improvvise, Luigi Fontanella ci accompagna con i suoi versi tra i luoghi, le persone, le emozioni e gli eventi dalla sua complessa, vasta esperienza fra l’Italia, l’Europa e l’America. Proprio in una città magmatica ed estrema come New York possono paradossalmente scaturire richiami arcaici e inviti alle suggestioni del mito, un mito tuttavia mobilissimo, rivissuto dall’autore tornando, da una parte, alle radici profonde del suo immaginario, e dall’altra evocando il mondo variegato e cosmopolita da lui frequentato. Libro multiforme e seducente, corrusco e tenero, realistico e visionario, Disunita ombra sa parlare in modo indimenticabile delle paure, dei desideri e dei sogni dell’uomo scisso e sofferente di oggi, ridando fiato a una parola ricca di forza salvifica.
Paolo Lagazzi