Nicoletta Bidoia [voce]
Come i coralli
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| autori: | Nicoletta Bidoia |
| formato: | Libro |
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Uccelletti di penisola
Dalla volta di azzurro che sovrasta
il reticolato di strade e crocevia
guardiamo la fretta dei container
che portano tacchi bagnoschiuma o lamiere
– più nuove di quelle che già corrono –
ma anche corpi che si nascondono
ad altri corpi e che se vengono scoperti
tornano alla steppa di spaventi.
Le merci.
*
Qualche volta l’affanno che da terra sale
interseca il nostro volo e non è fame
e non è sete e non e niente che si possa dire
di vita urgente. Solo il niente agitato
per cui morite inutilmente o date pena.
Da millenni qui invece è vita primitiva: l’ala
il richiamo la distanza e una legge semplice nei cieli
che vi sembra arcana.
*
Tra le diverse sfumature di celeste
che confondono l’aria nel mare
avvistiamo ogni tanto la barchetta zeppa
di fiducia sfigurata e gole secche
e pelle bruciata dal sale avvicinarsi alla marina.
La fede dei sopraffatti si affida nuda
alla vostra riva, che vaglia e rinchiude.
Per fortuna, a noi salvano le altezze
– quando salvano e nessuno spara in alto.
E non sappiamo, vi guardiamo e basta
scandendo ogni giorno la boria e la disfatta.
*
Se l’orlo della terra muove e si fa vertigine
anche per la vostra stirpe, alzate gli occhi
e cercate pace in noi che gia l’abbiamo.
E lì ci pensate spesso e qui vi pensiamo tanto
– a un tiro di schioppo noi, a un intreccio d’occhi voi.
Stiamo lontani e insieme – concomitanti e integrativi –
voi stanchi, noi non ancora, voi che lo sembrate
e noi che siamo vivi.
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