Elio Pecora - Quartine per un epicedio... (Morta è la poesia - sigla Berardinelli)

ELIO PECORA
Quartine per un epicedio con ambigua resurrezione finale
Morta la poesia
- sigla Berardinelli
(con plauso di Cordelli) –
la critica ha il primato.
IL passato, pressato
da scarni confratelli,
vede gli ultimi anelli
in Giudici e in Zanzotto.
Gli altri, quelli al di sotto
dell’èra consacrata,
soffrono la negata
divinata patente.
Vorace, incontinente,
fra le mutate carte
il critico con arte
accorda la sua vena,
preme, spinge, raffrena,
spezzetta, decolora,
dissuggella, deflora,
quindi conduce al frutto
e dispiega il costrutto:
l’opera trasgredita
chiamata a nuova vita
premia ed inebria l’orbe.
I vati nelle torbe
a migliaia, a milioni,
affollano gli androni,
le piazze, i viadotti,
maldestri, malridotti,
dei loro librettini
apprestano festini
per parenti ed amanti
autori tutti quanti
almeno di un versetto
serbato nel cassetto
in fede di edizione.
Se non vì è chi dispone
più di un’opera degna
da lasciare in consegna
al grande Ricreatore
questi nel suo furore
presto dovrà adeguarsi,
quanto meno piegarsi
a quel primo singulto
e mutarlo in virgulto.
Così la poesia
ritroverà la via
dritta o storta che sia.
S. Arsenio, agosto 2015