Nel centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, una poesia di Paolo Lezziero

La prima guerra mondiale cominciò il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914 per concludersi oltre quattro anni dopo, l'11 novembre 1918. Nel centenario dell'inizio, una poesia di Paolo Lezziero
Per la Pace
Lo zio Vitaliano
Un giovane austriaco , nel 1916,
aveva sparato sul viso di un altro giovane,
lo zio Vitaliano.
Se avesse mirato male o se non avesse
sparato, io avrei potuto conoscerlo, lo zio,
molti anni dopo.
Chissà come sarà vissuto,
quel ragazzo austriaco. Avrà avuto una moglie,
dei figli, sarà vissuto bene o male?
Vitaliano quando fu colpito disse “Dio mamma
e poscia spirò”, come era scritto nella lettera
del cappellano militare.
L'austriaco non avrà mai pensato,
nei suoi anni da vivo, a quella morte procurata?
Avrà avuto un piccolo rimorso?
E avrà temuto per i suoi figli quando fossero
diventati adulti. Già pronti a portare un fucile
e uno zaino in spalla? Già pronti a uccidere
come il loro padre?
Paolo Lezziero