XXIV Premio Lett. Camaiore: cronaca di premiazione e foto

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La cerimonia conclusiva di premiazione del XXIV Premio Letterario Camaiore si è tenuta sabato 15 settembre 2012 presso la Sala Congressi dell’Hotel Dune a Lido di Camaiore.
Un pubblico di circa 500 persone ha assistito alla manifestazione, tra cui i 50 giurati popolari che si sono espressi mediante voto anonimo, confermando Donatella Bisutti con ROSA ALCHEMICA (CROCETTI) vincitrice del Premio.
Tra i finalisti, ricordiamo:
Antonella Anedda, SALVA CON NOME, MONDADORI; Giovanna Bemporad, ESERCIZI VECCHI E NUOVI, SOSSELLA; Alberto Bertoni, IL LETTO VUOTO, ARAGNO; Marco Guzzi, IL CUORE A NUDO, PAOLINE.
Durante la serata, la Giuria composta da Francesco Belluomini (Presidente), Alberto Bevilacqua, Corrado Calabrò, Emilio Coco, Vincenzo Guarracino, Paola Lucarini e Mario Santagostini ha consegnato inoltre i seguenti premi e riconoscimenti:
Il vincitore del Camaiore - Proposta (opera prima):
Stefano Pini, ANATOMIA DELLA FAME, LA VITA FELICE, e siamo molto soddisfatti per l’attenzione riservata al giovane autore e alle nostre pubblicazioni.
Il vincitore del Premio Internazionale:
Billy Collins, BALISTICA, FAZI. Il poeta laureato ci ha gentilmente rilasciato un’intervista in esclusiva che sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista QuiLibri.
I vincitori del Premio Speciale:
Claudio Angelini, POESIE A MANHATTAN, PASSIGLI; Renzo Ricchi, ETERNITA’ DELLE ROVINE, LADOLFI; Márcia Theóphilo, AMAZZONIA OCEANO DI ALBERI, TRACCE.
La Menzione Speciale
Roberto Malini, IL SILENZIO DEI VIOLINI, IL FOGLIO.
MOTIVAZIONI DELLA GIURIA PER STEFANO PINI -VINCITORE OPERA PRIMA
Le qualità poetiche di Stefano Pini, vincitore del Camaiore Proposta Opera Prima di questa XXIV edizione del Premio Letterario Camaiore, le si possono individuare, oltre che dalla freschezza dei testi che compongono “Anatomia della Fame”, anche nell’offerta del frammento. Pini ha in questa sua opera prima allineato testi brevi estremamente concisi, che rimandano alla sintesi di una sceneggiatura atta alla trasmissione delle immagini per sequenze cinematografiche.
Raramente mi è parso di cogliere in un’opera prima di un giovanissimo autore la padronanza del mezzo espressivo, che l’intera giuria tecnica ha rilevato nelle scansioni poetiche di Stefano Pini. Tenendo conto che non è per nulla facile sostenere un intero percorso poetico con una mediazione concettuale come ha testimoniato Pini nella sua prima pubblicazione di poesia. Ove il disincanto formale assume man mano il pregio di dare un corpo del tutto rigoroso ai versi che apparentemente tralasciano il filo della composizione, attardandosi viceversa a tessere tra i sospesi una visione della quotidianità non decodificata sul vacuo vissuto di tanta gioventù odierna.
Una prova poetica matura e che certamente avrà un seguito, anche se le difficoltà maggiori un poeta le riscontra nel portare avanti la successiva spinta poematica. Ma credo che questo riconoscimento ricevuto dal Premio Letterario Camaiore costituisca per Stefano Pini un significativo viatico per il futuro, seppure egli abbia multiformi e multimediali strade davanti a sé.
15 settembre 2012
Francesco Belluomini - Presidente della Giuria