Gatti: che passione! «Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline» di Fréderic Vitoux
![]() Bébert, il gatto di Louis-Ferdinand Céline
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autori: | Fréderic Vitoux |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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- divertente, curioso, commovente, appassionante
- Bébert è un personaggio a pieno titolo degli ultimi romanzi di Céline: lo vediamo apparire in Nord e Da un castello all’altro, fino a Rigodon
- Bébert accompagna il lettore, pur rimanendo segregato nell’irriducibile estraneità dei gatti
«Un gatto è l’incantesimo stesso, la delicatezza nell’onda...» dichiarava Louis-Ferdinand Céline.
E Bébert, enorme ed elegante gatto tigrato dalla straordinaria intelligenza, tanto ingordo e brontolone quanto fedele, non era un gatto ordinario. Abbandonato dal suo primo padrone, l’attore di cinema Le Vigan, dopo lungo vagare in Montmartre, al momento dell’occupazione, viene raccolto da Céline e da sua moglie e condividerà le loro peregrinazioni, le loro avventure, la loro miseria, il loro esilio. Céline ne ha fatto uno degli eroi dei suoi ultimi romanzi – quelle cronache allucinate della Germania sconfitta –, e uno dei gatti più famosi della letteratura francese.