Ivan Bavuso per «Benedetta e Niccolò» - Giorgio Bernard
![]() Benedetta e Niccolò
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autori: | Giorgio Bernard |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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https://medium.com/ilcarteggio/lamore-di-una-madre-riporta-alla-luce-il-figlio-autistico-8b5edb63d5df
Niccolò è un bambino speciale. Per certi versi straordinario. Come la sua mamma Benedetta: straordinaria, ma per altre ragioni. Niccolò sente in modo diverso: sente l’odore dei colori e il suo sguardo cattura migliaia di dettagli, senza però riuscire a focalizzare quelli principali. Niccolò è autistico, una forma di autismo profondo, che lo getta in un altro mondo da cui è difficile, per lui, venire fuori. Ci riuscirà poco alla volta e solo grazie alla tenacia di una madre coraggiosa e testarda.
Benedetta e Niccolò — Una storia d’amore e autismo è un romanzo di Giorgio Bernard, pubblicato nel marzo di quest’anno da La Vita Felice, editore milanese che lo ha anche presentato alla prima edizione della Fiera dell’editoria italiana Tempo di Libri. Un romanzo i cui protagonisti sono persone reali. Esistono davvero. Un libro verità dunque, dove gli elementi di finzione sono serviti all’autore per spiegare ciò che sarebbe stato difficile far comprendere se avesse deciso di restare avvinghiato ai soli fatti.
[…] Non volevamo scrivere un trattato e neppure un diario […] Già troppi libri erano stati scritti partendo da queste premesse ed erano lontani da ciò che ci prefiggevamo: non mettere il lettore di fronte alla vita e ai ricordi di qualcun altro, che è già riuscito in qualche modo a metabolizzare questo immane dolore, ma calarlo personalmente nei panni del protagonista, costringerlo a fare i conti con l’autismo, a sentire sulla sua pelle i momenti cruciali di una terribile esperienza: lo shock, la negazione, la rabbia, la depressione — scrive Bernard alla fine del volume.
Tra i personaggi di questo romanzo ci sono altre figure importanti. Comprimari di una vicenda che ha davvero la capacità di diradare la nebbia di chi ha solo sentito parlare, in modo distaccato e lontano, di autismo. Nel libro sono citati i veri nomi dei componenti dell’equipe medica che ha saputo far riemergere Niccolò dal suo abisso: in primis quello della dottoressa Cinzia Pieraccini dell’Asl di Empoli e poi tutti gli altri.
Niccolò non è guarito, ma va a scuola, parla e non è più isolato nel suo limbo. Bernard ha saputo scrivere il libro che aveva in mente quando ha iniziato a intervistare le persone direttamente coinvolte nella vicenda. Ha bandito il pietismo e gli ha dato forza. La stessa forza che l’illustratrice Margherita Tramutoli ha impresso alla copertina di questa riuscita e intelligente pubblicazione.
