Novità - Le favole di Betty - di Betty e Lietta Manganelli
![]() Le favole di Betty
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autori: | Lietta Manganelli, Betty Manganelli |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Queste sono favole felici. Scritti da una ragazza che non solo è sempre stata felice, ma che ha saputo e voluto diffondere la felicità intorno a lei.
Sono favole scritte fra una chemio e l’altra. Betty tornava a casa, stava male per un po’ e poi: «Dai mamma, scrivi» e le storie nascevano così, da sole, i personaggi venivano a farci visita e ci raccontavano la loro storia.
Avevamo deciso che queste favole sarebbero diventate un libro e che i proventi dello stesso sarebbero andati all’Ail, per sostenere la ricerca, perché sempre meno spesso, malati, familiari e medici debbano lottare strenuamente per poi dichiararsi sconfitti.
No, forse mi sbaglio, abbiamo lottato tutti fianco a fianco, ma non siamo stati sconfitti, soprattutto Betty non è stata sconfitta, perché chi l’ha conosciuta non può non averla amata. La sua maestra delle elementari mi disse una frase che è mi rimasta stampata nel cuore e nella mente: «Chi ha visto una volta il sorriso di Betty, se lo ricorda per tutta la vita».
Queste favole sono state scritte per regalarci quel sorriso, per ricordarci che la vita è una cosa meravigliosa sempre e comunque e che la felicità è accanto a noi, a portata di mano, basta non avere paura di afferrarla.
[...]
Betty è un angelo che arriva sulla Terra il 17 dicembre del 1976, a una settimana da Natale. Giovane e inesperta, inizialmente sbaglia mira, e atterra in un luogo dove non la riconoscono e la rifiutano. Ma le cose vengono messe a posto, e dopo un anno e mezzo approda alla sua vera destinazione, cioè casa nostra. Inizia l’avventura: avere un angelo in casa è una fortuna sfacciata, un’esperienza unica. Ma una volta sulla Terra anche gli angeli si possono ammalare, ed è quello che succede a lei. Così, il 9 aprile 2011, a una settimana da Pasqua, le tocca rientrare in anticipo, non senza averci insegnato l’assoluto valore della vita e delle cose che veramente contano: l’amore, l’amicizia, il perdono, anche attraverso queste favole, pensate con la mamma e poi illustrate dalla sorella (cioè la sottoscritta).
Quello che è accaduto non era scritto e non era destino. E’ semplicemente accaduto. Ma Betty è un angelo, ricordate?, non è certo un bieco linfoma che può separarla da noi: continua a starci accanto, a farsi sentire, e questo è un libro che abbiamo preparato noi tre insieme, da condividere con tutti quelli che non hanno paura di aprire la porta della propria vita agli angeli. Buon Natale.
«... alcuni, senza saperlo, hanno albergato degli angeli...»
Lettera di San Paolo Apostolo agli Ebrei, cap. 13, v. 2 (La Sacra Bibbia, versione riveduta)
dalla prefazione di Lietta Manganelli