Paolo Lezziero per Eolo... Eolo! di Vallania
![]() Eolo... Eolo!
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autori: | Giorgio Vallania |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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L'autore è cresciuto a Sesto San Giovanni, dove il padre era tecnico della laminazione dell'acciaio. Nato a Limbiate dove era sfollata la mamma presso l'opera per la maternità e l'infanzia dopo i bombardamenti su Milano del 1943, gli anni giovanili li trascorre nella campagna vercellese, di cui era originario il padre. Dopo gli studi diventa accompagnatore turistico in giro per il Mediterraneo, ambienti ripresi alla larga in questo volume.
Uno dei protagonisti è Celestino,ancora attanagliato,anche se in pensione, dal ricordo e dal numero di telefono di Marianne Gay, una lunga storia con un finale che uno dei due non ricorda, l'altro si.
Il protagonista maggiore è lo straordinario paesaggio delle isole Eolie (che danno il titolo al libro) descritto e fotografato con amore e passione e scorrevole scrittura da Vallania, al punto che mentre giri le pagine ti sembra di sentire nelle mani la sabbia e il profumo e gli odori di acqua pulita, di grigliate all'aperto, con l'ondeggiare delle barche e dei battelli che collegano queste isole meravigliose. In mezzo a un azzurro strepitoso.
Poi finalmente quel numero viene affrontato e finalmente si ritrova con l'altra protagonista del mistero, che lega il loro passato e la loro frustrazione, per lui per sapere da lei cosa era successo, per lei per rinfacciargli finalmente questa sua debolezza e incapacità di decisione.
Molti sono i personaggi della storia, una Marlene che vuole fare vacanze italiane con Marianne, sul traghetto Eolo che faceva sbarcare a Stromboli, Panarea, Salina. Fra i turisti c'era di tutto, poveri che recitano da ricchi per una settimana, e ricchi che non recitano. C'erano singoli, coppie singole, quattro coppie in viaggio di nozze. Essendo lui il responsabile ed esperto organizzatore, Celestino era spesso al centro dell'attenzione di tutta la fauna femminile.
Molti i personaggi che trovava girando e sbarcando. A punta Bandiera ritrova Gaetano, che gli fa conoscere le coste di Vulcano e di Lipari e un a spiaggia lunga una quarantina di metri.
Poi arriva Ombra, un'ombra veloce che si era nascosta dietro i primi oleandri dove dormiva lui. Ombra aveva una faccia triangolare affilata, con labbra naso e occhi sottili, un collo lungo e scarno: “Sei del Villaggio?” gli chiede Celestino. “No, sono un avventizio, faccio lo spazzino, ma il Direttore mi ha detto di farmi vedere il meno possibile che rovino il panorama.”
Il lavoro di Celestino era duro. Convincere tutti a vivere il mare in un modo diverso, fare gli occhi dolci alle single, belle o brutte che fossero...
Quando si ritrovano soli, Nanne gli ricorda la sua durezza di quarant'anni fa, il loro ultimo incontro in uno squallido albergo. Celestino ricordava lei disperata, il lacrime, ma non il motivo (maledetta memoria) di tanta disperazione di lei. Dovuta dalla rabbia e dalla durezza di lui. In quel momento di tristezza lui ricordò di aver agito cosi per farsi odiare da Nanne, per aiutarla a cancellarlo dalla sua vita, dalla sua memoria e dal suo futuro. Ma il ricordo di lei dopo quarant'anni era ancora sedimentato costringendolo a cercare il suo numero di telefono come una nevrosi senza scampo.
La scrittura di Vallania è psicologica, disegna ritratti reali di personaggi quasi visibili, sa estromettere sentimenti e situazioni anche difficili, senza calcare troppo la mano sfiorando anzi la realtà che deve descrivere.
Paolo Lezziero