Vi capita mai di non sentirci capiti? Di avere l'impressione che qualcuno abbia deciso di giudicarvi senza dare neanche la possibilità di replica? Di dimostrare realmente chi siete...
Federico Montel nel suo romanzo "7" ci parla di una bambina, del rapporto con la sua famiglia e del suo modo di rispondere ad una società a cui non importa nulla di lei.
In questa intervista abbiamo posto una lente d'ingrandimento sui personaggi, donne importanti e periodi storici che hanno ispirato la sua scrittura.
Buona lettura!
1)La protagonista di "7" viene osservata tra i 13 ed i 26 anni, vista come una bambina viziata e difficile. Perchè hai scelto proprio questa fascia d'età?
Voglio parlare ai ‘Ragazzi’ chiusi dentro ai lettori (che abbiano 15 o 95 anni, un Teen-Ager Sopravvive in Tutti) perché è solo quel Giovane, o quella Giovane, che legge con il Cuore Aperto ai Pensieri Altrui.
2) Sin dalle prime parole si nota l'atteggiamento di insofferenza della famiglia nei confronti della bambina. Questo comportamento è completamente attribuibile al carattere della bambina o ci sono altri motivi?
Con lo sviluppo della storia, emerge chiaramente che ‘Nessuno’ è Solo Buono o Solo Cattivo: Mariandra è una Figlia Difficile, e i suoi Genitori sono Impreparati a lei.
Per sillogismo: la Società non ha Pazienza con chiunque osi rilevare l’Assurdità di certe sue Regole.
3) Cosa ti ha spinto a scrivere un libro il cui protagonista è il valore delle donne prima che nascesse il femminismo?
Perché un buon Libro deve Parlare, perlopiù, a chi è Solo, e le Femmine sono ancora fra le Creature più Sole al mondo: il femminismo le ha avvicinate al potere ma le ha separate fra loro e rese incomprensibili ai maschi
4) I diritti delle donne negli anni sono cambiati ed i temi trattati nel tuo romanzo sono incredibilmente attuali. A chi proporresti la lettura?
A Qualunque Lettore ami perdersi nella Lingua altrui, e fra tutti costoro a quelli che si sentono Diversi, guardati con Sospetto, Emarginati A Prescindere.
5) nella tua vita ci sono state figure femminili, scrittrici, attiviste o semplicemente qualcuno di tua conoscenza che abbia ispirato la tua scrittura?
Conosco Maschi e Femmine di Valore Assoluto: mi hanno Formato, Amato, Abbandonato.
Però per onestà devo ammettere di Preferire la Scrittura Femminile, per il mio Svago: Fleur Jaeggy e Madeleine BourdouxeDown Powell, Mavis Gallant, Paula Fox, Yourcenar, Simone Wail, Rebecca West, Jane Elisabeth Howard, Agotha Kristof i nomi che riesco a evocare in 5 secondi.
6) Hai altri progetti per il futuro?
Naturalmente.
Ho gia scritto una tetralogia, che spero vedrà presto la luce. Ma prima mi sto occupando del trattamento cinematografico di ‘7’, e dovrò anche aver cura di Festival e traduzioni (si sa: gli esordienti devono fare tutto da soli).
Inoltre, continuo a ricevere richieste di scrivere un seguito di ‘7’, e non lo escludo affatto
7) A quale dei personaggi sei particolarmente legato e perché?
Sono legato a tutti i miei ‘Bambini’, per ragioni diverse. Diciamo che quello che mi è più Simpatico è Paolo: è l’Uomo Nuovo, senza nemmeno saperlo, e ancora lo aspettiamo sulla Scena Reale.
Solo un altro capitolo per «7»
17.12.2019
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autori: | Montel |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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"Ogni libro aveva un'anima, l'anima di chi l'aveva scritto e di quelli che lo avevano letto e sognato"