A. Peluso su Orlando
![]() Mi fa male una donna in tutto il corpo
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autori: | Matteo Maria Orlando |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Recensione di Alessandra Peluso per Matteo Maria Orlando - articolo su blog di Stefano Donno
Leggere i versi di Matteo Maria Orlando fa riemergere dei bei ricordi che vorresti fossero sempre parte del presente e che riguardano l’innamoramento. Innamorarsi è come per la natura a primavera, fioriscono i sensi e rinverdisce l’animo umano. Innamorarsi è come nascere ogni volta a nuova vita, emozioni ti sconvolgono e travolgono investendo mente e corpo. Così è accaduto a Matteo Maria Orlando che traduce il suo innamorarsi di una donna in versi estatici dal titolo Mi fa male una donna in tutto il corpo. Può risultare contraddittorio questo titolo, ma in realtà l’amore non è sempre positivo, può provocare ferite, può far soffrire e infatti J.L. Borges scrive: «è l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce / ... / Il nome di una donna mi denuncia, mi fa male una donna in tutto il corpo». Ma nonostante questo non si può far a meno dell’amore. L’amore in ogni epoca e da ogni uomo, dal filosofo, poeta, intellettuale, cantastorie è decantato. Questo sentimento che inebria come l’incenso. «Ti guardo / desto al mattino / e dal fondo dei tuoi occhi, mi afferra / un cantico lontano. / ... / Sei l’oscuro manoscritto / l’enigma del primigenio e vai, tra labirinti arroccatti / oltre le porte di Medina». (p. 25) « ... Incenso il tuo profumo, investe i chiostri, / inonda e dirige dinamiche d’ascesi. Vibra il petto sotto i mantra che a te innalzo». (p. 43). Si nota come l’autore percorra con straordinaria semplicità e bellezza un viaggio che dall’Oriente ad Occidente passando per le terre d’Otranto e Lecce barocca, abbraccia con i versi il sentimento comune, universale che è l’amore.