Agnese Coppola per Emanuela Botti con «Le fate ingorde»
![]() Le fate ingorde
|
|
autori: | Emanuela Botti |
formato: | Libro |
prezzo: | |
vai alla scheda » |
"Abbiamo sguardi anche tra i capelli" scrive Emanuela Botti, in Uomini che si voltano e questo verso mi ha resa una fata ingorda di parole. In un silenzio scomposto sono arrivata all'ultima pagina, tornando indietro molte volte a rileggere le mie preferite. La prima parte inciampa nella felicità di una liberazione da ogni dictat: è canto, emancipazione, è femmina con tacchi che segnano equilibrio tra sana follia.
È poi si arriva all'abbagliante e ammaliante richiamo dell'amore e appare il "Dio del Caos / in questo tempo ocra di foglie/ quante gocce del tuo sangue scodellasti nel mio abisso?"
Qui ho danzato come una menade alla ricerca di calici ricolmi di versi e amore anche io stasera avevo " voglia d'amare Negli occhi stanchi" ..." Dove la pazienza diventa follia". E ho udito anch'io il "seme della tua voce/ caduto dalle parole in una risata"
Ora aspetto IL VENTO . ..a dissanguare le paure e gli schiaffi/ ancora tu/ con i tuoi baci/ mangeresti me" anche la poesia è un peccato di gola e oggi mi "Sono nutrita di attimi" fulgori di poesia carnale e attenta che rende ingordi.
Agnese Coppola