Alessandra D'Agostino per Terry Olivi e Uno sguardo dalla vita
![]() Uno sguardo dalla vita
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autori: | Terry Olivi |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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“UNO SGUARDO DALLA VITA”, OVVERO IL FAVOLOSO MONDO DI TERRY
Il favoloso mondo di Terry prende lentamente corpo tra le dolcezze e i profumi dei paesaggi marchigiani, tra le zolle di terra vivificate dal sudore di generazioni, che hanno praticato il lavoro come una ininterrotta preghiera di tutta la vita.
L’occhio rincorre, con curiosità crescente, la linea sinuosa delle colline e delle onde di un mare che si staglia in lontananza, improvviso e invitante. Riemergono tutte le variegate sfumature di una infanzia lieta di stupori: il giallo della polenta, il verde della vigna, il caldo castagno del tavolo, zattera esistenziale condivisa tra congiunti, prima di spiccare voli diversi di sogni separati.
Un’età della vita, la giovinezza, e un mondo, quello rurale, entrambi scomparsi rivivono sul filo della memoria, unico prezioso superstite e testimone.
Sullo sfondo rimembranze e movenze leopardiane: tocca ormai alle Silvie in minigonna fare bella mostra di sé e animare un mondo cresciuto lentamente nel tempo, teatro di tante vite passate, di cui solo resta, nelle foto dei piccoli cimiteri, qualche labile impronta di chi fu.
Il favoloso mondo di Terry ruota intorno al "periscopio dello sguardo" che indaga in ogni dove, a trecentosessanta gradi. esplora il grande circo della città convulsa e ne mette a fuoco la luce e i suoi mutamenti, riscopre,dei suoi angoli preziosi, l’armonia, consumata e dimenticata dai suoi abitanti distratti. Ogni luogo della città, l’amata città di Roma, catturato, rivive nei versi di Terry come patrimonio strettamente personale.
Il favoloso mondo di Terry è un mosaico di scatti, di clic che con la precisione di un laser colgono e fissano per sempre nella cornice degli Haiku visioni e sensazioni. È un soffio un alito un volo dello spirito senza tempo, che attraversa il tempo della propria e dell’altrui vita. Di verso in verso, passo dopo passo il cammino del lettore non conosce stanchezza; siamo entrati in un acquarello animato, scivoliamo su seta dipinta.
Cullati dalla dolcezza delle rievocazioni infantili, pagina dopo pagina sentiamo emergere già la nostalgia e il rimpianto del futuro stesso, che si perde all’infinito e che, di sicuro, non sarà nostro. Da una stagione all’altra la vita chiede urgente nuovi spazi e dona nuovi fiori colori frutti. Il ciclo della esistenza si compie ma non si esaurisce. La bambina diventa donna e poi matura signora, gli stessi genitori si tramutano in figli adorati di cui vogliamo conservare e prolungare ogni respiro, in un lungo addio che non ci separerà mai.
Al termine però l’anima vola al di sopra di tutto. Il corpo ha esaurito la sua funzione, le ossa si indeboliscono, il piede non ha più l’agilità e la sottigliezza dell’età più nuova, ma non si spegnelo stupore per le piccole cose preziose, né l’amore incrollabile per tutto ciò che è animato, anzi. Lo sguardo si slancia oltre, verso altri cicli e futuri misteriosi, verso altre vite ed emozioni inedite, piccolo principe di chissà quale pianeta.
Alessandra D’Agostino
luglio 2015