Alessandra Musarella per Antonio Corona con «Oltre la neve»
![]() Oltre la neve
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autori: | Antonio Corona |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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“Nessuno resta / ad aspettar la morte / mentre cade la neve”. Appena mi sono trovata davanti “Oltre la neve”, il nuovo libro di poesie di Antonio Corona, non ho potuto fare altro che sorridere. Ho girato fra le mani questo testo dalla copertina forte e diretta, quasi con uno sguardo che altro non fa che trafiggere, e mi sono emozionata, perché consapevole che mi sarei persa in ogni parola.
Antonio Corona, poeta attento e raffinato, sensibile e penetrante, è riuscito a fare un’altra delle sue magie, e mi ha di nuovo preso per mano trascinandomi nel suo mondo gentile; ed io, ad ogni passo, sono riuscita a sentire la sua voce che si trasformava in questi versi delicati, così carezzevole ed attenta da farmi sentire a casa.
“Oltre la neve” è trasformazione, è impeto, è riuscire a far nevicare con la sola poesia, è leggere Antonio e trovarselo davanti.
Fra tutti gli argomenti che di solito ama trattare, temi forti, sociali, di apertura, trovarmi di fronte ad un susseguirsi di strofe che portano le parole a trasformarsi in poesie non mi era proprio venuto in mente; e sbagliavo, perché questo poeta ama sorprendere, e nella sorpresa stupire.
“In silenzio torno al mio posto,
seduto nell’angolo più chiuso del tuo cuore
osservo lo scorrere della vita
e mi sento protetto, senza dar fastidio piango”
La silloge è composta da quattro parti fondamentali: Sublimazione, Caduta, Riposo, Ritorno alla terra. La similitudine fra la nascita della poesia, di questo meraviglioso fenomeno di caduta dal cielo e del percorso della vita, risuona così melodico da struggerci pagina dopo pagina.
Sublimazione, quell’istante in cui la nostra mente ed il nostro cuore si accendono, in cui l’idea si fa chiara e splendente. Caduta, la parola che vola per essere impressa sul foglio, volitiva, coraggiosa. Riposo, i versi che si sono espressi, cercando di imprimerci il loro messaggio e di suscitare in noi emozioni forti. E Ritorno alla terra, alla realtà, alla visione completa che non esiste solo il bello, ma anche sofferenza e tristezza. Un insieme di frasi che suonano con un ritmo tutto loro, non scadenzato, non ripetitivo, decisamente unico.
L’attenzione a tutta la composizione della silloge, per nulla banale o scontata, la metrica differente e senza imposizioni, la capacità di alternare poesie molto brevi e toccanti ad altre lunghe e complesse rendono “Oltre la neve” una raccolta di rara bellezza. Un lavoro continuo di evoluzione personale interiore e di collettività accesa per un fine comune, per portare l’arte e la cultura in un universo che spesso ne sembra smarrito. Anche i titoli delle liriche, sempre corti ed incisivi, rappresentano perfettamente il messaggio che si vuole mandare.
Una complessa sensazione di cambiamento e di riflessione, sempre alla ricerca di una visione che ci tocca da dentro e che non lascia spazio alla confusione.
Cosa altro posso dire di più?
Come posso spiegare un testo che ho sentito mio già dalla prima parola?
Ah si, forse solo rispondendo ad una domanda che già da un po’ mi frulla nella testa: ma la poesia ce l’ha un nome?
E si, certo che ce l’ha, come potrebbe non averlo; il suo nome è Antonio Corona. Solo e sempre Antonio Corona.
“La poesia è scritta, permane e sedimenta. Ci ha insegnato qualcosa?
E di lei, cosa rimarrà?”
L’autore di “Oltre la neve”
Antonio Corona (Sassari, 1972) vive a Torino. Veterinario di professione, in poesia ha pubblicato nel 2020 I segreti del cuocore (Ensemble Edizioni) e Ritorneremo ad essere (Albatros). Nel 2021 vince il Premio Adrenalina 6.0 e pubblica Controfobie (Eretica Edizioni). Sue poesie sono presenti in antologie, tra le quali Dalla stessa parte – uomini contro la violenza sulle donne (La Vita Felice). Ha ricevuto riconoscimenti in diversi concorsi letterari, tra cui il primo posto al Premio Internazionale Fōrma Cultura 2022.
Inserito nell’elenco dei poeti accreditati da WikiPoesia, è impegnato nella diffusione di poesia attraverso il gruppo di “Vivere d’Arte-Letteratura”, il blog letterario “Leggere Poesia” e “Nuova Euterpe”. È tra i fondatori dell’Associazione Culturale Vivere d’Arte di Torino e collabora con altre associazioni di settore.