Anteprima poesia: Bruno Brunini - Ombra di vita
![]() Ombra di vita
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autori: | Bruno Brunini |
formato: | Libro |
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Nei versi di Ombra di vita, dedicati alla scomparsa di una persona vicina, l’elaborazione di una separazione diventa un progressivo immergersi nelle infinite relazioni tra la vita e la morte.
In un ininterrotto flusso tra principio e fine, ripercorrendo luoghi reali e immaginari della memoria, riflessioni sul tempo e sui legami affettivi, si compie un continuo ritorno su quel punto di congiunzione tra vita e morte, di fronte al quale lo sgomento si ripropone ogni volta identico. Nell’evocazione della persona scomparsa, l’autore indugia sul prima per prolungare l’energia della sua presenza nel dopo, ma anche per guardare al vuoto dell’assenza, attraverso differenti aspetti della realtà quotidiana che prosegue. Così, nella ricerca delle parole che danno un nome a ciò che è divenuto cenere, i versi si frangono come materia contro l’impalpabile, in quell’inesausto srotolarsi e riavvolgersi di un tema che resta inafferrabile.
Giorgio Celli ebbe a dire: «I versi di Brunini, in un’apparente linearità di percorso, riservano improvvisi cortocircuiti da cui affiorano illuminazioni e straniamenti che riflettono l’inafferrabilità dell’esistenza».
Ceneri gettate nel mare
un corpo offerto al vento
si posano sulle dita,
tra i colori che la brezza solleva.
Ceneri e fiori nella cesta
scivolano sul sale,
sui resti del fuoco.
Il tuo viso
si perde
riappare,
la tua voce
su e giù per la corrente,
il tuo pensiero
ritorna, al silenzio dei pesci,
lasciando un gorgo sterminato.
Tutto è ancora negli occhi,
la morte non può togliere
il tempo che hai vissuto.
La cenere è ancora tiepida
il calice, vuotato in mare,
morbida discesa verso il riposo.
Nella luce irreale del distacco
scorri via
sei onda, fuoco,
sei sabbia e tempo,
ti vedo partire
nel fondo del mare
dove non finirai mai di sparire.
Nel ricordo
che dà un nome
a ciò che di te è cenere,
perdute lettere
hanno riempito l’aria.
È questo il respiro leggero
che toglie la notte di dosso,
salirà all’orizzonte
in un canto incompiuto
e troverà un’altra voce
dopo che il vento si sarà disperso.
Bruno Brunini è nato a Napoli e vive a Bologna dove si è laureato. Sue poesie, racconti e interventi sono apparsi su quotidiani, riviste e antologie.
Ha curato la redazione di riviste, fogli e un archivio nazionale di poesia in collaborazione con il Comune di Bologna. Ha condotto seminari di scrittura poetica in scuole pubbliche e presso il carcere minorile di Bologna.
Ha ricevuto riconoscimenti a premi letterari. È autore di testi per il teatro e co-curatore dell’antologia sulla poesia a Bologna Cinque anni dopo il duemila (Giraldi, 2006).
Ha pubblicato le raccolte di poesie Strade Interrotte (ed. Mongolfiera, 1990), Dalla parte della notte (Giraldi, 2007), il romanzo Il Viaggio Capovolto (Alfredo Guida Editore, 1999), il volume di racconti Appena oltre Brooklyn (Giraldi, 2005).