Anteprima Poesia: Inversi panici (foglie del terzo millennio) di M. A. Molinari
Inversi panici
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autori: | Maurizio A. Molinari |
formato: | Libro |
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La raccolta di Maurizio A. Molinari affronta il rapporto tra parola poetica e immagine, già esperito in precedenti progetti editoriali: il volume contiene quattordici fotografie in bianco e nero, scattate dallo stesso autore, elaborate in poesia visiva con parole e frasi sovrapposte, scritte in inglese o francese e a seguire, il testo poetico a fronte, in italiano e inglese. […]
Il progetto si sviluppa in un sinergico e osmotico dialogo continuo tra immagini e parole dove le due forme simboliche interagiscono tra loro quasi a fondersi, pur nel rispetto della loro peculiarità e identità, senza che l’una mai prevarichi l’altra e, in qualche modo, ne stemperi il significato e il senso.
Immagini in cui dominano alcuni elementi della natura come soggetti che raccontano, attraverso il loro esistere di per se stessi, la realtà e la verità del tempo, della storia, del mondo. […]
La traduzione in inglese – a cura di Lucia Gazzino – è la conferma del desiderio dell’autore, e tangibile manifestazione, di apertura, di ampliamento, se non addirittura di eliminazione, di confini. Tale operazione permette al volume di entrare a pieno titolo nella corrente contemporanea della poesia che vuole lo scambio continuo tra nazioni, continenti e, soprattutto, culture.
Parole-chiave sovrapposte alle immagini, sintesi e ponte con il testo poetico.
Perché noi siamo fatti di suoni, immagini, colori, odori ed è solo così che... «Sentiero/ – sembra –/ è la casa». Per ognuno di noi, altro, uomo o donna, sempre e comunque.
dalla prefazione di Cristina Balzaretti
Traduzione in inglese (testo a fronte) di Lucia Gazzino.
Secchi
di cielo
traducono sentenze.
Ansa cromatica
riverbero perfetto.
Luce
su foglie stanche
– ultima nota –
imminente
Primavera.
Silenzio
nel riposo
del vento.
Sky buckets
translate verdicts.
A colorful bight
a perfect glare
The light
on tired leaves
– is the last music –
in a pending
Spring.
Silence
in the resting wind.
Echi.
Lame
si adagiano
– è lucida –
la loro ombra.
L’ignaro
combatte la guerra
vuota di madre
orfana di padre.
Echoes.
Blames
lay down
– bright –
is their shadows.
The unconscious minds
fight a motherless
and fatherless
war.
Forse
il suono verrà.
L’orgoglio dell’ombra
riflette
come un figlio
dentro la madre
si offre
senza sapere
si adagia
si alza.
Forse
le gocce cadranno.
Forse
il grigio sarà.
Perhaps
the sound will come.
The pride of the shadow
mirrors
like the reflection of a child
into his mother
it gives itself,
unaware,
down it lays
up it rises.
Perhaps
raindrops will fall.
Perhaps
it will be greyness.
***
Maurizio Alberto Molinari (1961) vive e lavora nel settore pubblicità a Milano.Suoi testi sono pubblicati in rete, su riviste specializzate e in numerose antologie. Ha ricevuto importanti riconoscimenti a premi e concorsi.
Pubblicazioni:
Poemantikha – sulle tracce delle emozioni (Maremmi Ed., 2005);
Il Passeggero (Il Filo, 2008);
Bottoms & Joysticks (Ibiskos-Ulivieri, 2009);
CO2 (Montedit, 2009);
Poemantikha nova – La poesia si racconta… (Aletti, 2010);
New Yorker’s Breath (LietoColle, 2011);
Inversi panici (foglie del terzo millennio) (La Vita Felice, 2012).
Lucia Gazzino, udinese, vive nella campagna friulana; è poetessa e traduttrice di testi storici e poetici. Ha tradotto alcune opere friulane di P.P. Pasolini in lingua inglese, pubblicate in In Danger - a Pasolini Anthology curata dal poeta laureato Jack Hirschman.