Anteprima Poesia: La lingua batte... di Riccardo Lanfranchi
![]() La lingua batte...
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autori: | Riccardo Lanfranchi |
formato: | Libro |
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La lingua batte... è un’esile raccolta di 28 testi che attraversano, con ironia e sarcasmo, diverse situazioni della contemporaneità, o meglio, di un’attualità un po’ più dilatata, afferenti alla vita sociale o personale, ma di larga condivisione.
L’autore vive con partecipazione il proprio tempo e ne avverte tutta la crisi sul piano politico, economico, etico e comportamentale. La sua attenzione critica ci consegna una classe dirigente deteriorata e arruffona, capace di perorare disuguaglianze per proprio tornaconto. Lanfranchi rileva le contraddizioni e le tratta sotto forma di satira, a volte ricorre anche a toni carnevaleschi, che gli permettono di denunciare impunemente i paradossi corrosivi evidenziati.
Il linguaggio scelto dal nostro Pasquino meneghino è volutamente popolare, così come la forma della ballata “libera” vuole assecondare l’aspetto semplice (non semplicistico) del portato. Le frasi fatte, l’attingere a piene mani dai proverbi (fatta salva la valenza della tradizione) sono strategie attuate proprio per irridere le banalità, quasi a sottolineare la piattezza e l’abulía nella quale “i potenti” hanno condotto la gente comune, oscurata nell’inventiva e nel libero pensiero, sempre più abituata a utilizzare il “sentito dire” – che costa meno fatica – piuttosto che argomentare responsabilmente ricercando il significato nelle parole.
dalla prefazione di Diana Battaggia
Adotta un politico a distanza
Adotta un politico a distanza
ma non ti affezionare
Adotta un politico a distanza
ma non dargli troppo da mangiare
Adotta un politico a distanza
per poterlo finanziare
per fargli avere un mutuo
e una casa da pagare
e se ti sembra logico
puoi farlo anche studiare
per una vera laurea che non potrà
comprare
Adotta un politico a distanza
non farti pregare
avrai la sua foto
sulla tua scheda elettorale
Adotta un politico a distanza
e non ti scoraggiare
se non farà i suoi compiti
puoi farlo anche picchiare
dai tieni la distanza
e sarai il suo genitore
se lui è un gran malato
tu sei il suo dottore
dai tieni la distanza
non farti contagiare
adotta un politico a distanza
ma fallo con amore.
Commissariatemi
Commissariatemi!
Voi che siete pratici
ditemi voi che devo fare
se dimagrire o ingrassare
Commissariatemi!
Ma quali sono i bisogni utili
fino a poco fa non esistevano neppure gli acari
e facevano paura i missili sovietici
Commissariatemi!
Mettetemi in mano ai tecnici
non so più chi sono i sazi e gli affamati
né se sono ricchi
quelli che han nel portafoglio i derivati
Commissariatemi!
Non voglio più pagare i miei debiti
non li trovo affatto ecologici
e neppure sostenibili
forse è colpa degli anticrittogamici
mi affido alle fonti rinnovabili
di cui parlate ai vostri vertici
anche se spero non siate riciclabili
Commissariatemi!
Campagna elettorale
Cerco una casa da affittare
una casa vuota tutta da arredare
lontano dalla città e anche dal mare
cerco una casa in campagna elettorale
che sia come una bambola da pettinare
come un’anticamera per aspettare
o un ascensore guasto che non sa salire
con le mani in mano e la valigia da svuotare
mi perdo in questa strada di
campagna elettorale
Alla riunione di condominio
non ci potrò andare
ho le chiavi di una porta
ma non la posso aprire
ed in quest’area urbana
senza edificare
aspetterò il condono
il condono tombale...
una volta qui era tutta
campagna elettorale.