Gian Luca Folco - Cireneo (da Passio, I paesi del silenzio)
14.04.2014
![]() I paesi del silenzio
|
|
autori: | Gian Luca Folco |
formato: | Libro |
prezzo: | |
vai alla scheda » |
Cireneo
Costrinsero a portare la sua croce ad
un tale che passava, un certo Simone
di Cirene che veniva dalla campagna,
padre di Alessandro e di Rufo.
(Mc 15,21)
Perché
perché
oggi sotto questo cielo stravolto
sotto questo sole vuoto
io le mani per la terra
oh lasciatemi
non so nulla di questa infelice
tortura
destinata al dolore
più forte che pur mi attrae
con il suo incedere
con il suo carico
travolgente
macigno sul mio essere
sulle mie certezze vane
materia informe
o grano verdeggiante
fiore di senape straziato
dalla tempesta
e quasi tulipano
come immondo
come il sangue
come il vento
il tuo naso
nodoso
tronco fruttuoso
mentre il volto
è maculato
di sangue e primavera.
Abbraccio per te questo
legno pesante
stanco
quasi urlo nel tuo guardarmi
e sei più di quei campi
più di quei figli
più di quel tutto
e io mi sazio
del tuo sguardo
mentre mi unisco a te nel legno
come stelo di fiore
a questo sogno d’amore
che ora mi prende
amico, fratello
Padre
e cammino con Te
su questo salire strano
impacciato
ma libero più di me stesso
recondito pensiero.