Il Sole24Ore 13.12.12 per A. Toscano
![]() Doso la polvere
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autori: | Anna Toscano |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Articolo su Il Sole24Ore del 13 12 12 per "Doso la polvere" di Anna Toscano
«Doso la polvere»: nei versi in bianco e nero di Anna Toscano la memoria diviene narrazione poetica
Cronologia articolo13 dicembre 2012
È la memoria a dare la direzione, nell'universo poetico di Anna Toscano. I ricordi, le tracce sono pietre miliari del percorso, passi che calpestano uno dopo l'altra in scansione infinita, le pietre delle città attraversate. Venezia, in primis, e poi Bologna, Parigi, Siviglia, Berlino come altrettante finestre dell'anima.
«In queste due dozzine di anni / ho calpestato / queste migliaia di pietre», scrive Toscano nella poesia Qui, dove vivo.
E i passi vedono, sentono, si contano, sono luoghi impalpabili dell'immaginazione. «Macino e macino pensieri / l'inchiostro finisce a volte / allora apro il cassetto della scrivania / quello grande quello centrale e penso / trovo passi e trovo pensieri:/ perché io penso con i piedi», recitano i versi della poesia Macino passi macino pensieri.
Pensieri lucidi, che affiorano dalla memoria senza indulgere a sfilacciamenti e sentimentalismi: sono dunque queste, le note dominanti dell'ultima raccolta di Anna Toscano, Doso la polvere (La vita felice, 2012). Trentadue poesie "in bianco e nero", essenziali e antibarocche come le fotografie che la Toscano, trevigiana di nascita, veneziana per scelta, scatta da anni come tracce visibili di un identico viaggio.
«Anche nelle sue poesie non sparge colori», rileva Anna Maria Carpi nella sua prefazione al libro.
«Rovisto / nelle tasche della memoria / e doso la polvere», scrive inoltre l'autrice: nell'orizzonte di un pensiero lucido, la "memoria" dei passi viene come sfrondata da sedimenti e appesantimenti emotivi, come fosse «polvere» da dosare con cura. Così, la memoria trova il tempo della distanza, mentre i sogni vengono lasciati rigorosamente fuori dalla porta: «I sogni / li ho infranti tutti / con una lancia sola».
Se la realtà poetica è il luogo della creazione e dello svelamento dalle illusioni, le città, gli spazi quotidiani e domestici, fino allo stesso sguardo, sono altrettanti punti di vista del mondo. La biblioteca, la stanza tra «fogli di carta, musica di vinile, abat-jour di luce», il giardino («Questo è il mio paesaggio:/ poi seduta comoda sul cuscino / guardo fuori dalla finestra/ e vedo il mio giardino»). Un universo in cui entrare e uscire, guardare e non vedere, «dosando» le stesse intenzioni. «È che non voglio più / vedere troppo, vedere tutto./ Voglio lasciar fuori,/ anche quando / mi chiudo fuori».
Anna Toscano, Doso la polvere
poesie
prefazione di Anna Maria Carpi
editore La Vita Felice - Milano 2012
prezzo: 10 euro