Luciano Nanni per Angela Greco
07.07.2015
![]() Personale Eden
|
|
autori: | Angela Greco |
formato: | Libro |
prezzo: | |
vai alla scheda » |
Recensione a cura di Luciano Nanni
Pubblicata su Literary nr. 7/2015
Poesia. La versificazione distesa per macroversi in cui tuttavia si delineano interne cadenze e la punteggiatura ridotta all’essenziale sono le caratteristiche tecniche di una poesia in cui l’evento fantastico preme sul flusso continuo del testo. Ma c’è il divario tra la realtà e un sogno che non si vuol svegliare (p. 12) e questo incide – ma fino a che punto? – nella comprensione di una certa identità. Accade che l’inferno del desiderio (p. 16) diventi una costante insopprimibile, almeno nel presente, e si devono quindi trasferire su un piano altro le pulsioni suscitate dalla ‘natura’.
L’eros, che in certe condizioni pervade ogni pensiero, trova risposta nella poesia di p. 27, ove sono le possibilità più che le certezze a impedire una valutazione ‘oggettiva’. Un incipit va segnalato poiché propone una chiave interpretativa più completa: “così sei abisso | baratro per la razionalità schiantata sul fondo” (p. 35). È in effetti un’ammissione, e riconsegna intatta la funzione poetica non tanto ai suoi aspetti formali (che pure coesistono), ma a una sfera emotiva talmente intensa da non conoscere cadute.