Max Ponte per Paola Casulli su «Sartie, lune e altri bastimenti»
![]() Sartie, lune e altri bastimenti
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autori: | Paola Casulli |
formato: | Libro |
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La poesia di Paola Casulli di SARTIE, LUNE ED ALTRI BASTIMENTI (La Vita Felice) si muove sotto il segno del mare e dell’“azzurro” che ritorna come un mantra a partire dall’ottimo verso “Ballare in delicatezza generica / con caviglie dai muscoli azzurri”.
La poesia di Paola Casulli è talassologica. “Ma il mare ci aspetta col suo bordo truccato di pesci”. Una scrittura misurata (intorno ai 10 versi liberi) ed incisiva contraddistinta da una particolare cura del lessico, cosa sempre più rara in un mercato della poesia di troppi libri e troppo carta.
Testi brevi e memorabili come lunghi haiku costituiscono la sequenza di questa felicissima pubblicazione. Amori e nostalgie, molti pensieri, appunti filosofici galleggianti. “Ci sediamo sulla roccia a sentire la voce dei poeti / Così nudi e perversi, dai loro stessi versi / somma di gradini e polvere”.
Forte la nostalgia per chi come l’autrice è distante dai regni di Poseidone. “E mi prende / la privazione di quel mare lontano / fatto di isole e pesci, pochi uomini. / Striate d’azzurro le notti stormiscono di melograni”. E così il ritorno avviene attraverso la parola poetica, e altri sono i ritorni che seguono il moto ondoso “Perché ci sono molti ritorni / nelle ostinate opposizioni alla vita”.
SARTIE, LUNE ED ALTRI BASTIMENTI è una novità dell’editoria di poesia da non perdere, l’ultimo e il miglior libro di Paola Casulli, si sfoglia e fra le pagine pare di scorger qualche granello di sabbia o meglio di rena.
Max Ponte