Melania Panico per Paola Casulli su «Sartie, lune e altri bastimenti»
21.01.2018
![]() Sartie, lune e altri bastimenti
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autori: | Paola Casulli |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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L’ultimo libro di Paola Casulli è un libro sulla calma del restare. Sartie, lune e altri bastimenti ha come sottotitolo “poesie di isole e amori” e rimanda immediatamente al mare. Tra l’altro il mare è un tema ricorrente nel lavoro dell’autrice. Eppure il mare, che potrebbe far pensare al viaggio, alla partenza, qui è visto in un’ottica di pacatezza e nostalgia. È come se l’autrice fosse pervasa da un senso di riflessione che tuttavia non contempla salvezza: “cosa ci rende nostalgici?/ Distanziati sul nostro promontorio/ ciascuno con i piedi fuori dalla marea/ a sentirci salvi ma opachi”. Ritrovare terra solida sotto i piedi significa anche averne attraversate di correnti, averle contemplate e a volte averle riconosciute come parti integranti della vita. A un certo punto la solidità diventa un giaciglio, attraverso il quale si può godere bene della luce, poiché è una conquista. Tutto il dettato poetico risente di questa negoziazione tra calma e mare: “come siamo noi/ quando diciamo siamo/ uguali a noi stessi?”, della realtà che spesse volte si conferma semplice convinzione per chi invece continuamente chiede, cerca. Se il cuore è un’isola, l’amore è il suo bosco verdeggiante dove camminare a piccoli e accorti passi.
Melania Panico
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