Novità editoriale poesia: Sintesi additiva di Carlotta Pederzani
![]() Sintesi additiva
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autori: | Carlotta Pederzani |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Il nuovo libro di poesie di Carlotta Pederzani, la sua prima silloge poetica composta da 26 poesie che testimoniano l'evoluzione nella scrittura di una giovanissima autrice, attenta e già capace di offrire intense modulazioni emozionali... con nota introduttiva di Salvatore Martino e tavole colore realizzate dall'autrice.
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Cosa dirti Carlotta, in questa lettera che non ti giunge dal giovane Werther ma da un attempato signore che vive da anni ormai nel suo rifugio di campagna, cosa dirti fanciulla che ti affacci alla vita declinando una strada così impervia, e mutevole e ambigua e sconvolgente, quella strada che chiamano poesia. Già nei tuoi primi versi mi colpì quel tuo parlare del tempo, che scorre implacabile come una tempesta. Un sentimento così maturo, così raro in un’adolescente. Ma tutta la tua breve silloge mostrava una profondità di pensiero sorprendente.
[…] C’era attesa in me per questa tua seconda prova, e immediatamente ho incontrato una discesa verso il surreale, mentre il verso si scioglieva in una essenzialità quasi ungarettiana con alcune immagini folgoranti. C’è un’asciuttezza in questo tuo nuovo affrontare lo scoglio della poesia, che viaggia sopra una musica decisamente più febbrile, mentre l’apparente astrattezza è soltanto un velo che avvolge strutture, che misteriosamente appartengono alla tua anima, alla tua visione del mondo, malgrado la “crudele” adolescenza (…) Qui il naufragare del tempo coniuga l’istante di lacrime e di pioggia, e quasi scivola lungo una sfera, divenuta persino il tuo corpo, la tua avventura nel mondo. E l’acqua segna il percorso di te bambina, nella «tua fiducia innocente», e di donna che la pioggia bagna nel disincanto.
[…] Continua nella tua ricerca, così per tempo incominciata, del tuo Sé (…) Se ascolterai il dèmone che vive nel tuo profondo, se le sue parole filtrate dalla tua coscienza diventeranno segni sulla carta, potrai certamente assecondare questo tuo cammino, incontrato nelle prima adolescenza, e scoprire il fiore del tuo pensiero, della tua anima, e presentarlo agli altri come dono del tuo respiro.
dalla nota di Salvatore Martino
Versi perduti
Tramonti resi vani
dalle mani incerte del poeta,
vi invoco e vi piango,
scintille assopite
tra le ceneri della memoria.
Indifferenza
Lascio che il cielo piova
il suo tributo di lacrime,
sulla liscia superficie
sferica di un istante;
mentre la Storia
cicatrizza il mio passato.
Parola
Ogni lacrima mi appartiene,
in fili di inchiostro.
Svolgo silenzi
nel vuoto d’aria di un
– a capo.
Stringo fra le mani
l’Indicibile –
tripartito nello spazio
preservato
di una sospensione...