Novità poesia: Nicoletta Bidoia - Come i coralli
26.03.2014
![]() Come i coralli
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autori: | Nicoletta Bidoia |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Dimensione ampiamente indagata nella sezione seconda – Silenzi, appunto – dove i testi, tutti privi di titolo, sussurrano e declinano le diverse sfumature del silenzio.
Un passaggio di decantazione per giungere a Parlami, la terza sezione, in cui si delinea la trama di un passato condannato a ripetersi in cronaca e del presente, dove la Natura irrompe sultana per evocare la vulnerabilità di chi vive e cerca una resistenza possibile.
dalla sezione Novecento
La solita storia
C’è una foto dalla Bosnia,
sguardo celeste-seppia col violino,
ma nel reparto di rappresentanza
lui suonava il basso tuba.
Perfino Tito lo ha ascoltato a Sarajevo,
magari non distinto bene
nella truppa, ma c’era.
Giorni dopo, a Mostar
nel distaccamento,
sono apparsi dal niente
camion di tedeschi.
I loro comandanti – il potere di prima –
spariti.
Li portarono a Dubrovnik
nel viaggio amaro dell’internamento.
Un vagone bestiame li tenne stretti
per diciassette giorni: aperti di mattina
per togliere lo sterco,
poi niente.
[...]
Con la memoria buona
Il prete divideva:
i casti nella luce e gli altri
li sposava al buio, all’alba appena.
La grande Chiesa non è madre
di chi diverge.
Nel testamento mise in chiaro:
né funerale né tomba né epigrafe.
dalla sezione Silenzi
Vi ho amati, ha gridato,
ma non li ha raggiunti che un’eco
e il suo lento abbassare le palpebre.
Non è dei morti il tacere più tremendo,
ma le nostre parole ad essere straniere,
i segni scomposti al cielo, la voce
che si inarca inutilmente,
i baci caduti.
***
Ha mille segreti e si nasconde,
si sottrae come può
e fonda il suo nome su ciò che non dice,
e dice sempre meno
e quel poco lo sigilla.
Ma più si cela il vero più risuona,
come un corpo esposto.
Tradisci così, silenzio,
fragile nascondiglio.