Parlano di «Il vento torna sempre» di Mariano Ciarletta
![]() Il vento torna sempre
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autori: | Mariano Ciarletta |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Di Caterina Cimmino
La nuova fatica letteraria di Mariano Ciarletta conquista il lettore per la sua grande forza evocativa. Il giovane autore, attraverso un profondo discorso introspettivo, parte alla ricerca e all'esplorazione della sua anima sensoriale. Solo allora si avvia un flusso di coscienza in cui l'io narrante emerge con i suoi conflitti interiori, emozioni e sentimenti, passioni e sensazioni, memorie e ricordi nella consapevolezza dell'imprevedibilità e dell'incertezza della vita.
Questa recherche è l'eterno percorso dell'uomo che si pone infinite domande " Ho atteso le risposte dall'eco dei venti ottenendo silenzio rimontante".
E' la riflessione sulla solitudine dell'uomo moderno " Siamo ciechi e sordi al grido del bisogno di una umanità spersa di umani sensi".
E' la richiesta di amore duraturo al di là dell'insicurezza e della precarietà dei sentimenti "Se solo avessi istruzioni d'amore e la certezza che i baci non andranno perduti".
E' l'ulissiaco desiderio di libertà e di autodeterminazione " Reciderò la catena tra una lacrima indurita un morso al guanciale e uno sputo alla vita".
Eppure in questo viaggio nella sua sfera emotiva Mariano approda ad una certezza " Ciò che fanno le madri è annusare la tua essenza. Le madri sentono come sentinelle alla torre. Le madri sanno ciò che noi sapremo" e ad una speranza "Tu hai i numeri io le domande. Ma se anche i numeri avessero un cuore? Covare emozioni tra prosa e calcoli. Siamo rette parallele l'abbraccio di numeri e lettere ".
Di Matteo Fucci
Ho letto le poesie di Ciarletta e le ho trovate emozionanti. Mi sento di soffermarmi e soprattutto consigliare più volte la lettura della poesia madri in cui, attraverso il silenzio di un figlio emerge l’amore autentico verso un genitore. In secondo luogo, anche la poesia inesistenti domande ha un suo perché, una sua origine e una sua storia che si narra con la bellissima metafora della rosa che sfiorisce, emblema inesorabile del tempo che passa. Infine Crisalide che tocca il delicato tema del bullismo sicuramente familiare all’autore. Con l’augurio che il giovane Mariano faccia un percorso ricco di soddisfazioni, consiglio la lettura della silloge.
Di Daniela
La raccolta del giovane Mariano Ciarletta, che ho avuto il piacere di prendere dalle sue mani con dedica, è composta da una prima parte poetica ed una seconda aforistica. Sono proprio gli aforismi ad avermi colpito nel profondo. Diverse le tematica adottate che, spesso, sposano temi come la ricerca della serenità, la consapevolezza dell’esistenza del dolore e la calma, una calma che, presto o tardi, può portare ai risultati sperati. Tra le poesie, invece, ho preferito Arsura, una riproposizione quasi cinematografica della poesia. Nel componimento si deduce la felicità per l’abbandono in un biondo campo che però, in modo sottinteso, forse potrebbe alludere anche ad un abbandono o ad un non ritorno. Le poesie sono cariche di pathos e introducono il lettore alla sfera più intima del poeta.
Di Maria Ferrara
Felicissima la scelta del titolo dato all’ultima silloge pubblicata da Mariano Ciarletta “IL VENTO TORNA SEMPRE”. Il significato pregnante evidenzia che la vita di ogni uomo è sottoposta all’imprevedibilità degli eventi che domina da padrona, lasciando lo stesso senza risposte alle domande che scaturiscono dal tumulto dei sentimenti della propria interiorità. In tumulto con semplici espressioni, Mariano ha sentito questa verità parimenti in tutte le altre poesie che compongono la raccolta, nessuna esclusa, affiorano la profonda sensibilità dell’autore e la consapevolezza ineluttabile dell’umana fragilità. Consigliato vivamente.