R. Pacilio pe R. Lanfranchi
![]() La lingua batte...
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autori: | Riccardo Lanfranchi |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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La lingua batte – La Vita Felice 2013
di Riccardo Lanfranchi
nota di Rita Pacilio
La lingua batte, opera prima di Riccardo Lanfranchi per le Edizioni La Vita Felice 2013, è un breve libro di canzoni pensato e articolato con la determinazione di sfidare la lingua parlata, con l’intento di portarla fino alla sonorità più estrema, sia a livello fonetico che di contenuto. Come per Tarantula di Bob Dylan, Lanfranchi si mostra lucido rispetto alla sintassi e alla scena che viene narrata in musica per appagare l’ascoltatore/lettore immediatamente rapito dalla contaminazione con la letteratura che si sperimentava negli anni sessanta/settanta. Il senso dell’humor e della satira carnevalesca si articola con maestria al senso della denuncia sociale, strutturando allusioni ironiche e sarcastiche al devastato mondo economico-politico attuale. I versi sono misti alla prosa e hanno una lunghezza che varia a seconda dell’argomento trattato e della musicalità ricercata nella rima o nel gioco fonetico, di cui l’autore gode come un autentico conoscitore del linguaggio ritmico-armonico. La penna sonora qui si ferma al limite tra ciò che è accettabile dalla società e ciò che è in opposizione: si tratta di una conoscenza tra il significato della scrittura e la vocalità che pretende essere una ulteriore voce, che si sforza di far accogliere la realtà anche in forma trasgressiva. Alessandro Carrera scrisse di Dylan che i suoi testi dovevano essere assunti per bocca e non per le orecchie: credo che La lingua batte si esterni non solo come scrittura, ma, soprattutto, come coralità di suoni che va assimilata attraverso il processo delicato e privilegiato della bocca come strumento di comunicazione e di pensiero. La bocca dice sciocchezze e declama versi, sorride e canta, sussurra e grida, la stessa bocca ingoia ed emette emozioni che non sempre vanno tradotte nel linguaggio letterale.