R. Pacilio per P. Menzio
![]() Un piombo, un'anima
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autori: | Pino Menzio |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Un piombo, un’anima – La Vita Felice 2013
di Pino Menzio
nota di Rita Pacilio
L’arcipelago della poesia è abitato da un immenso presente atemporale e da innumerevoli e impressionanti linguaggi che potenziano i margini dei nessi tra le realtà e le parvenze. La poesia di Menzio si colloca in un filone espressivo che si arricchisce di figure retoriche che consentono al lettore di schiudersi a molteplici e possibili contesti. Un piombo, un’anima, edito La Vita Felice 2013, si articola in una scrittura legata, in modo autentico, ai cinque sensi impegnandosi a scambiare con il lettore il vorticare della alogicità del segno e il versificare, a volte monologante quando è dedicato a F. L’autore nel descrivere paesaggi dell’anima e del reale non commette l’errore di favorire il moralismo: il vero osservatore si limita a traboccare tra lo stupore e la consapevolezza nutrendosi e affidandosi alle intuizioni della poesia. L’impronta cupa della quotidianità, a volte, è motivo di limitazione, ma per Menzio l’elemento avverso e sofferente viene risolto in un lirismo personificato che diventa ardente svolta comunicativa ricca di connotazioni metaforiche. L’alterità, intesa come storia umana, emette interazioni che si intrecciano all’analisi simbolica delle stesse creature che assumono ora sembianze figurative e ora animate. Una fecondità di aspetti illuminanti, che arricchiscono la natura e il cosmo incarnato, si elevano ai mondi paralleli in cui le icone poetiche hanno la funzione terapeutica del ricongiungimento della parola con l’armonia della psychè. La similitudine avviene tra elementi attivi, tra i dettagli che snodano i verbi impliciti: la poesia di Menzio ospita e accoglie l’ambientazione delle contraddizioni individuali, delle domande intime, in un tempo caotico e indifeso, diventando l’anello di congiunzione tra i particolari della vita appaganti e le tempeste emozionali in arrivo.