La trilogia della vita
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Descrizione |
Il Decameron Il Decameron pasoliniano è ambientato a Napoli, anche se nel film la città non appare; dunque una Napoli che è luogo immaginario di un'anima popolare sorniona, felice, amorosa e violenta ancora persa in un'innocenza di vita. La musica di Morricone non si ricorda: a differenza di altri film, perché la musica qui è intrecciata con la vita del popolo. I dialoghi in vernacolo, costituiscono questa sì la vera colonna sonora del film. I racconti di Canterbury I componenti d'un pellegrinaggio a Canterbury raccontano a turno delle novelle. Lo studente Nicola conquista la moglie del ricco legnaiolo Giovanni sfruttandone la superstizione. Alano e Giovanni si vendicano del mugnaio Simkin ladro di farina. Il candido Perkin è cacciato da molti padroni finendo esposto alla gogna. La "donna di Bath" distrugge con la sua insaziabilità cinque mariti ereditandone le sostanze. Un impenitente scapolo sessantenne si decide a prendere in moglie la giovanissima Maggio. Un venditore di indulgenze racconta una storia surreale e simbolica sui pericoli della cupidigia, poi tenta con scarso risultato di vendere ai pellegrini le sue reliquie. Il fiore delle Mille e una notte Dall'omonima raccolta di novelle arabe, sistemata in forma canonica intorno al 1400: nella storia di Nur-er-Din che cerca Zumurrud, l'amata rapita, e la ritrova sotto le spoglie maschili del re Sair sono contenute, come in una scatola cinese, le altre quattro. "La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni" è la citazione che fa da filo conduttore all'ultima parte della cosiddetta "trilogia della vita", tutta sotto il segno dell'esaltazione del sesso e della morte incombente. |
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