Le comuni stagioni

[...] Francesco Gandini ritorna a dialogare con la figura che era al centro del suo primo libro poetico, Monica.
[...] Altre epistole destinate a una creatura misteriosa, forse esistita in un tempo lontano, forse immaginaria, forse risorta per ascoltare questi nuovi messaggi lirici.
[...] Un flusso epistolare che forse adombra l’urgenza di riferire alla figura ideale. Si avverte l’ansia di comunicare momenti intimi, emozioni. Le poesie invitano l’altra anima a partecipare alla vita dell’autore, a entrare nel suo occhio, nella sua mente, a condividere incanti e pensieri. Ma l’invito non riguarda solo la sfera astratta del pensiero, a volte riguarda la partecipazione a fatti concreti. Qui la poesia si sposta verso la prosa lirica. Si tratta di riferire di viaggi, Basilea, Londra, Parigi.
[...] Sembra che tutto venga osservato da due sguardi, uno reale, l’altro ideale.
[...] I sogni della poesia, quelli rimangono sempre a chi sa immaginare altri mondi, altre figure, altri amori, altri linguaggi.

dall’introduzione di Ambrogio Bersani