Quarantine
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La ricerca di Biondo affonda nella quotidianità, in un intreccio tra storia e vita che fin dal titolo denuncia l’impossibilità dell’uomo a determinarsi appieno. È la condanna di chi non si sente libero nelle catene della sorte, dietro le sbarre del tempo e dei luoghi, una prigione asfissiante. La poesia è certo evasione dalle pareti eteree di una quarantena esistenziale, ma nel contempo è una protesta contro il puro esistere, quello che per molti è libertà, è gioia, e che fin dall’esergo rappresenta invece per la poetessa un’alternativa peggiore a qualsiasi confino. È vero, sembra che l’autrice sia estranea a quella felicità, così semplice per molti, ma nella sua condanna a interrogarsi su ciò che non ha risposta, nella sua angoscia, certa sofferenza si presenta come un vantaggio impareggiabile.
Gli schemi sono un’inconsapevole impalcatura, la colonna vertebrale e mai la corazza di un verso, ricorda l’autrice mentre ne compone alcuni, con una certa ironia, ricontando il numero diciassette. Il gioco di parole, spesso pericoloso e sempre mendace, qui si presenta come uno scrigno di innocenza e lealtà. È in questo che la silloge di Giuseppina Biondo si è proposta come un’autentica novità, turbandomi fin dalla prima lettura. I poeti pretendono. Poche volte li ho sentiti ringraziare chi legge. Biondo pronuncia il grazie, non solo nel commiato, come novero completo di lettere e pensiero. Anche questo mi ha colpito. E anche in questo ho riconosciuto un verbo nuovo. dalla prefazione di Gerardo Masuccio *** Sfogo per i prossimi cento anni Io per natura amo. Ma c’è una cosa che odio ed è il furto contemporaneo. Quel tale nella raccolta che decide di imitare e usa le mie stesse parole; quelle tali che da ospiti copiano format e giochi, usano i miei stessi termini e colori. Non era meglio unirsi? O non siete stati mai figli della Repubblica delle stesse Lettere? Io perdono costantemente. E perdonatemi voi se oggi ho deciso che questo sfogo andava scritto, ma tra cento anni non ci deve essere giovane poeta che non sappia a cosa vada incontro: continuare Economia sarebbe stato più umano e da letterato. 29 maggio 2020, Milano
Articoli che parlano di Quarantine
La Lettura 31_7 per «Quarantine» di Giuseppina Biondo
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Intervista a Giuseppina Biondo con «Quarantine» su RVL Letterando
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Eventi collegati a Quarantine
12/02/22 Milano - Giuseppina Biondo con «Quarantine»
Fondazione Luciana Matalon, il 12.02.2022alle ore 16.30, Foro Buonaparte, 67, Milano
14/1/22 EVENTO ONLINE Torino - Giuseppina Biondo con «Quarantine»
Circolo culturale Lombroso, il 14.01.2022alle ore 21.00, via Lombroso 16, Torino
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Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.
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