Poesie sparse
![]() |
€ 11,40 invece di € 12,00
EUR
Spedito in 1 giorno
|
Descrizione |
L’antenata
Nel fino cerchio di chelonia e d’oro – ove un ignoto artefice costrinse il bel sembiante, poi che lo dipinse sopra l’avorio, con sottil lavoro –
per qual virtù la dama antica avvinse il pallido nipote? In qual tesoro di sogni fu che il giovinetto attinse la mestizia più dolce dell’alloro?
L’Ava mi guata. – Nella manca ha un giglio di stile antico; la sua destra posa sopra il velluto d’un cuscin vermiglio.
Niuna dolcezza è nell’aspetto fiero: emana dalla bocca disdegnosa l’orgoglio, la tristezza ed il mistero. Guido Gozzano è considerato uno dei più importanti poeti del primo Novecento. La sua arte appare quasi rivoluzionaria, in quanto riesce, attraverso un’apparente imitazione, a superare e a capovolgere la tradizione letteraria del passato. Dice bene a questo proposito Eugenio Montale: «Gozzano fu il primo dei poeti del Novecento che riuscisse ad “attraversare D’Annunzio” per approdare a un territorio suo». Gozzano riesce a fare propria la poetica di D’Annunzio, ma la rielabora in modo critico e personale, fino ad arrivare al punto di superarla e perfino capovolgerla.
|
Chi ha visto questo prodotto ha guardato anche... |
Prima di essere pubblicato, dovrà essere approvato dalla redazione.