Ex libris

Ammirando l’arte incisoria di Luciano Ragozzino vengono in mente i vetrini del biologo ed è una metafora a salve, visto che Luciano è biologo. In realtà, chi scruta la natura per quello che è, per la sua carica di vita e di morte, il dettaglio, l’indizio, il finito sono forme che inducono prima o poi all’arte. L’arte di capire e l’arte e basta.
Di questo retroterra scientifico e umano, sommamente malinconico, l’autore di ex libris ha fatto il suo umanesimo: la capacità di
verificare il particolare, scrutarlo e ricostruirlo, dilatandone il significato fino alla rappresentazione di qualcos’altro.

dalla presentazione di Nicola Dal Falco

Gli ex libris sono un marchio di appartenza, nati per contrassegnare lo stretto legame tra il lettore e i suoi libri. Ancora meglio: tra il lettore e le idee che quel libro custodisce e trasporta. Un segno di attaccamento, di reciproca stima.