Bibliophile Jacob
Bibliophile Jacob
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La Vita Felice
Di Paul Lacroix, in arte Bibliophile Jacob (1806-84), pochi ricordano il nome, e ancora meno ricordano la sua immensa opera di infaticabile scrittore: drammi e romanzi storici, scritti sulla storia e sul costume di Francia, studi e cataloghi bibliografici, prefazioni e curatele di varie edizioni di autori francesi, da Marot a Molière all’amato Rabelais. Seguace di Victor Hugo, esponente del movimento romantico, amico, tra gli altri, di Charles Nodier, Gérard de Nerval, Théophile Gautier, Auguste Maquet (il mitico ghostwriter di Alexandre Dumas), Lacroix fu definito il «plus populaire des érudits français du XIXe siècle». Dal 1855 fino alla morte fu conservatore alla Bibliothèque de l’Arsenal di Parigi. Relegati nell’oblio i suoi romanzi, restano i suoi studi sulla storia del costume francese, tra cui Histoire du Seizième siècle en France..., Le Moyen Âge et la Renaissance: histoire et description des mœurs et usages..., vari volumi di Curiosités, dalle scienze occulte all’arte, dalla storia di Parigi alle credenze popolari alla storia di Francia.