Edoardo Giacomo Boner
Edoardo Giacomo Boner nacque a Messina nel 1864. Nel 1883 le fiorenti imprese commerciali del padre subirono un tracollo e Boner dovette dedicarsi all’attività di rappresentante di commercio. Compiuti, in Italia e in Germania, gli studi letterari, fu insegnante di tedesco all’istituto tecnico “Carlo Gemmellaro” di Catania e, dal 1893, lettore di lingua e letteratura tedesca all’Università di Messina. In relazione con i letterati più illustri del suo tempo, già nel 1884 Boner inviava al Rapisardi un suo manoscritto poetico (Galanthus nivalis). Un’intensa attività critico-erudita, dispersa per altro in campi assai disparati, gli valse, nel 1906, la cattedra di Lingua e letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma. Durante un soggiorno a Messina Boner morì nel terremoto del 28 dicembre 1908.
Fra le sue opere: Novilunio; Leggende boreali; Novelle scelte di H.C. Andersen; Plenilunio; Racconti peloritani; Versi; Sui miti delle acque; Saggi di letterature straniere; Musa Crociata; Sul Bosforo d’Italia; Le Siciliane; I Nibelunghi.