Giovanni Burcardo
Giovanni Burcardo
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La Vita Felice
Giovanni Burcardo nacque a Haslach, presso Strasburgo, verso il 1450. Compì studi di diritto e intraprese la carriera ecclesiastica, ottenendo nel 1479 una prebenda al capitolo di San Tommaso di Strasburgo. Nel 1481 si trasferì a Roma, ove ebbe un posto di protonotario apostolico ed esercitò l’avvocatura in cause ecclesiastiche. Nel novembre 1483 comprò la bolla di investitura a maestro delle cerimonie, ma entrò in carica nel gennaio dell’anno successivo. Per meglio assolvere le sue nuove funzioni, pensò di prendere nota di tutto quanto avveniva nell’ambito della liturgia e delle cerimonie: nacque così il Diario,la cui stesura l’avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Sommando allo stipendio e ai ricchi doni che riceveva in quanto maestro delle cerimonie le entrate provenienti dagli innumerevoli benefici ecclesiastici che, con eccezionale passione e abilità, riuscì a procacciarsi, Burcardo poté concedersi un tenore di vita assai elevato: si fece costruire un bel palazzo in stile tardogotico tedesco, ebbe molti domestici e una scuderia ben fornita.
All’elezione di Pio III chiese invano il vescovado di Nepi, ricevendo però la promessa del vescovado di Orte; circa un mese dopo, questa promessa fu ratificata dal nuovo papa Giulio II, che aggiunse anche il vescovado di Civita Castellana. Agli inizi del 1506 Burcardo acquistò un’importante carica della cancelleria pontificia, ma l’aggravarsi della gotta di cui da tempo soffriva gli impedì di iniziare il nuovo lavoro. Il 16 maggio di quello stesso anno morì: il giorno seguente venne sepolto in Santa Maria del Popolo.