Lorenzo Poggi
Lorenzo Poggi è un “giovane” poeta romano (ma tanto vecchio d’anni) esploso come un vulcano da troppo tempo dormiente.
La lava dei suoi versi ormai scorre ininterrottamente da dieci anni.
È un flusso copioso che riflette la gioia, la voglia, la rabbia, la pena di fare poesia. È una febbre, un destino.
Laureato in Scienze politiche, sposato con due figlie, è stato per oltre venti anni capo redattore e responsabile di produzione della “Guida delle regioni d’Italia”, un grosso annuario di informazioni anagrafiche sulle principali strutture regionali in tre volumi e oltre 4000 pagine.
Successivamente, per dieci anni, è stato direttore responsabile della “Guida ai governi Locali” incentrata sugli organigrammi politici e amministrativi di regioni, province e comuni.
Dismessa questa attività, è tornato alla sua vecchia passione: la poesia, che già aveva rallegrato la sua prima gioventù.
Per soddisfazione personale ha dato alle stampe quattro raccolte con le sue prime poesie con la collana “Autori inediti” della Grafica elettronica (“Sassi sparsi” nel 2010, “Sussurri e grida” e “Il cielo che aspetta” nel 2011, “La luna nel pozzo” nel 2012). Ultimamente (giugno 2014) ha pubblicato “Mentre cammino” per le “Edizioni Tracce”, “Versi cor(ro)sivi” (aprile 2015), e “Quel ragazzo che provava a volare” (maggio 2016) per le “Edizioni Progetto Cultura. Nel 2017 ha pubblicato per le edizioni “Escamontage” “Stretti sentieri” (raccolta di Haiku e Tanka) e recentemente (2018) la raccolta “Se questo è canto” per le edizioni “Controluna”. Le sue poesie sono presenti in molte antologie sia elettroniche che cartacee, ed è stato segnalato con premi speciali della giuria in diversi concorsi letterari.