Marco Onofrio
Marco Onofrio è nato nel 1971 a Roma, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Letteratura italiana moderna e contemporanea, si è dedicato al giornalismo e poi, integralmente, alle attività letterarie e culturali. Scrittore, saggista, critico letterario, ha pubblicato oltre 30 libri tra cui – con questo – 13 volumi di poesia: Squarci d’eliso (Sovera, 2002); Autologia (Sovera, 2005); D’istruzioni (Sovera, 2006); Antebe. Romanzo d’amore in versi (Perrone, 2007); È giorno (Edilazio, 2007); Emporium. Poemetto di civile indignazione (Edilazio, 2008); La presenza di Giano (Edilazio, 2010); Disfunzioni (Edizioni della Sera, 2011); Ora è altrove (Lepisma, 2013); Ai bordi di un quadrato senza lati (Marco Saya Editore, 2015); La nostalgia dell’infinito. Antologia 2001-2016 (Ensemble, 2016); Le catene del sole (Fusibilia, 2019). Sue opere poetiche sono tradotte in spagnolo e in romeno. Ha conseguito numerosi riconoscimenti letterari nazionali e internazionali, tra cui il “Montale”, il “Pannunzio”, il “Carver”, il “Città di Sassari”, il “Città di Torino”, il “Farina”, il “Viareggio Carnevale” e il “Simpatia”.
Svolge attività di consulente editoriale, di recensore, di ideatore e organizzatore di eventi culturali. Ha collaborato come autore e critico ai blog letterari L’ombra delle parole e La presenza di Erato. Attualmente è autore e amministratore del blog letterario Del cielo stellato, nonché caporedattore della rivista trimestrale «Lazio ieri e oggi» e collaboratore delle riviste «Voce romana» e «Malacoda».
Sito internet: marconofrioscrittore.wordpress.com