Paul Adler
(Praga 1878 - Zbraslav, Praga, 1946) scrittore, giornalista e traduttore ceco di lingua tedesca, prese parte con Franz Kafka, Max Brod, Paul Kisch e Oskar Pollack all’associazione Lese-und Redehalle der deutschen Studenten (Sala di lettura e conferenze degli studenti tedeschi) di Praga. Trasferitosi a Berlino nel 1911, frequentò gli ambienti letterari espressionisti. Dal 1912 fu tra i fondatori e principali animatori della colonia di artisti, scrittori e danzatori della città-giardino di Hellerau, alle porte di Dresda, in cui si sperimentavano nuove forme di vita in comune e dove, nel 1914, lo visitò Franz Kafka. I frutti più maturi della sua attività letteraria, abbandonata dopo il 1920, furono i tre romanzi pubblicati in rapida successione dallo Hellerauer Verlag di Hellerau: Elohim. Ein symbolischer Geschichtenkreis (“Elohim. Un ciclo di storie simbolico”, 1914), Nämlich. Erzählende Aufzeichnungen (“Infatti. Racconto per appunti”) e Die Zauberflöte (“Il flauto magico”).