Raúl Zurita
È nato a Santiago del Cile nel 1950. I suoi libri Purgatorio (1979), Anteparaíso (1982; ultima versione, 2022), La Vida Nueva (1994; ultima versione, 2018) e Zurita (2011) sono riconosciuti a livello mondiale, come pure i suoi testi En el cielo de Nueva York (1982) e El desierto de Atacama (1993). Tradotto in una dozzina di lingue, ha ricevuto tra gli altri premi, il Pericle D’Oro in Italia (1994), il José Lezama Lima a Cuba (2006), l’Iberoamericano di Poesia Pablo Neruda in Cile (2016), l’Alberto Dubito in Italia (2018), l’Assan World Prize in India (2018), il Premio Reina Sofía di Poesia Iberoamericana in Spagna (2020), il Violana Landi in Italia (2021) e il Federico García Lorca in Spagna (2022). Attualmente è professore emerito dell’Università Diego Portales e dottore honoris causa dell’Università di Alicante, di Técnica Federico Santa María, Valparaíso e La Frontera di Temuco. Da parte sua, Héctor Hernández Montecinos, prefatore del libro, ha pubblicato a partire dall’opera di Raúl Zurita Un mar de piedras (2018) e Mi Dios no ve (2022).