Dedicato a Milica e Francesco (L. Angiuli)
![]() Tempi d'Europa
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formato: | Libro |
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Superare confini
Il 18 maggio 2013, Milica Marinković, giovane serba specializzata in francesistica, con rito religioso ortodosso celebrato nella campagna di Smederevo (Serbia) diveniva nuora di Lino Angiuli. Nello stesso anno, insieme, per La Vita Felice essi hanno prodotto l’antologia poetica internazionale Tempi d’Europa.
Il testo poetico qui presentato, composto in lingua italiana e tradotto da Milica in lingua serba vuole non solo fermare, alla stregua di una foto, il giorno delle nozze, ma anche simboleggiare il bisogno di superare confini attraverso la pratica creativa di scambi linguistici e di relazioni culturali paritetiche, dinamiche, aperte: lo stesso bisogno che li ha guidati nella costruzione dell’antologia.
DICIOTTO MAGGIO DUEMILATREDICI
per milica e francesco
A maggio le lune della serbia diventano rosse
quasi come le ciliegie slave di smederevo
e riescono a volare alte sulla testa della storia
rischiarando il volto cirillico di san nicola
la sua barba orientale quasi color caffè
A maggio le lune della serbia diventano blu
e se ne vanno passeggiando a passo d’uomo
sopra un danubio che si tinge di rakia
per lasciarsi alle spalle i segni di geometrie zingare
tracciati a colpi di scimitarra e colubrina
e poi colati dentro il bronzo dei monumenti
come pure negli occhi odierni della strada
A maggio le lune della serbia diventano bianche
e il kolo non lo ballano mai da sole
specialmente quando gli sposi incoronati
si legano mani e piedi alla colonna del cuore
prima di incidere con penne d’aquila bifronte
i loro bei nomi sul registro delle vite nuove.
Lino Angiuli
ОСАМНАЕСТИ МАЈ ДВЕ ХИЉАДЕ ТРИНАЕСТЕ
за Милицу и Франческа
У мају луне Србије постају црвене
скоро као српске трешње у Смедереву
и лете високо над главом историје
просветљавајући ћирилично лице Светог Николе
његову браду источњачку боје скоро као кафа
У мају луне Србије постају плаве
и људским кораком одлазе у шетњу
над Дунавом што се у ракију боји
остављајући иза леђа знаке циганским потезима
осликане буком сабљи и малих топова
потом претопљених у бронзу споменика
као и у данашње очи друмске
У мају луне Србије постају беле
и у колу не играју никад саме
нарочито не кад крунисани младенци
везују и руке и ноге за стуб срца
пре него што урежу перима двоглавог орла
своја лепа имена у књигу нових живота.
Лино Анђули
Превод са италијанског:
Милица Маринковић