LETTORI D’AUTUNNO
E anche quest’anno, abbandonatoci il timido sole settembrino, lasciamo spazio ai primi giorni di vero autunno.
Mentre in estate il corpo è attivo e la mente vaga disattenta, arriva infine novembre, in cui il tepore di casa ha la meglio, e ci guida verso i piaceri dello spirito.
Se in estate tutto è luce, l’autunno si diverte a nascondere la bellezza, e allora è compito nostro, gioco, sfida, andare a scovarla nelle piccole cose. Indossare una giacca pesante solo per uscire in giardino a guardare il crisantemo sbocciato tra le piante dormienti, mettere a bollire l’acqua per il tè, perdersi nei colori delle verdure per una zuppa, osservare cuccioli di gatto che per la prima volta si bagnano le zampe.
Anche la lettura cambia gusto in autunno, non ha lo slancio dell’estate, la frenesia di sapere, l’urgenza di scoprire. L’autunno è più lento, e richiama alla riflessione. Per questo oggi voglio consigliarvi due libri veramente particolari, forse non per tutti, ma per me assolutamente magici.
IL LIBRO DEL BIBLIOFILO
Il libro del bibliofilo, come forse suggerisce il titolo, è un simpatico manuale per ossessivo-compulsivi della carta. Si tratta di un piccolo volume scritto da Anatole France, redattore della casa editrice Lemerre nel tardo Ottocento, e parla di tutte le cose che piacciono a noi maniaci dei libri: come si stampava, rilegava, decorava all’epoca, che tipi di carta si utilizzavano e come erano composti, nonché la derivazione dei nomi dei formati. Non si risparmia nemmeno il gossip, perché vengono chiaramente elencati pregi e difetti dei produttori di carta, decoratori e rilegatori della Parigi ottocentesca.
“L’ESITO DELLA TIRATURA DIPENDE ANCHE MOLTO DALLA CURA CHE VI HA POSTO L’OPERAIO. QUESTI PERCIÒ VI HA LA SUA PARTE DI ONORE O DI BIASIMO: STA ALLA SUA DIGNITÀ PREOCCUPARSENE SERIAMENTE. BISOGNA CHE EGLI ABBIA LA PASSIONE DELL’ARTE SUA: NON SI FA BENE SE NON CIÒ CHE SI AMA. “
“QUESTA PRECISIONE, QUESTA PUREZZA D’ASPETTO È OPERA DELLA MANO DELL’UOMO, CHE È ANCORA, CHECCHÉ SE NE DICA, IL PIÙ MERAVIGLIOSO DI TUTTI GLI STRUMENTI. “
L’opera è arricchita da xilografie e riproduzioni di disegni ottocenteschi, e come tutte le pubblicazioni de La Vita felice, dal testo a fronte in francese, tradotto e impaginato in maniera impeccabile (e dove, in modo particolare, se non qui?).
PRIMA DELL’ALBA
L’altro libro di cui vi parlo oggi è invece Prima dell’alba, una raccolta di haiku giapponesi dello scrittore Natsume Soseki, famoso soprattutto per il romanzo Io sono un gatto, che aveva avuto un grandissimo successo alla sua pubblicazione e che continua a essere un grande classico.
Questo è forse il libro autunnale per eccellenza: innanzitutto perché uno dei temi più cari ai giapponesi, e a Soseki in particolare, è la natura, e l’autunno nelle sue poesie ritorna diverse volte, e poi perché non è un libro da leggere di fretta. Ne va assaporata ogni riga, portando nel cuore la sensazione calda che le sue parole trasmettono. In italiano, ma ancora di più in giapponese (anche questo ovviamente ha il testo a fronte) si possono perdere ore a pensare perché abbia usato proprio quella parola, o quel carattere, per esprimere il suo pensiero, dare quella sfumatura invece di un’altra.
LIBRI D’AUTUNNO
Quello che accomuna questi due testi è secondo me legato a ciò che possono apprezzare gli amanti dell’autunno. Sono entrambi contro il pensiero veloce e le lezioni take-away. Non sono di immediata soddisfazione, vanno riletti perdendo tempo ma soprattutto prendendo tempo: per annusare un libro, per sfiorarne le pagine e le cuciture, per guardare fuori dalla finestra la pioggia che cade, l’uccello che si attarda sul ramo, le gocce che cadono dai fiori bagnati.
Fatevi un regalo per questo autunno: imparate a guardare un taccuino come France, o una foglia come Soseki. O semplicemente, come farebbe un bambino. Vedrete che le uggiose giornate autunnali non vi faranno più lo stesso effetto.
LINK
Ecco per voi direttamente Prima dell’alba e Il libro del bibliofilo. Al momento sono in sconto, ma anche di solito il prezzo è più che abbordabile. Se invece avete voglia di più recensioni, come al solito vi rimando qui.