NuovaSesto 13.3.14 per Paolo Lezziero
![]() Nuovi racconti della Bettola
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autori: | Paolo Lezziero |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Racconti di un microcosmo d'altri tempi pieno di malinconia
E’ un libro malinconico quello che ci offre Paolo Lezziero con i suoi “Nuovi racconti della Bettola”.
Riprende, nel titolo e nel contenuto, un suo precedente lavoro e narra di quella fetta di terra compresa tra Monza, Cinisello e Sesto San Giovanni che ha avuto una sua vita propria durante il periodo del fulgore dell’industria nelle nostre città. Una comunità che Lezziero ci racconta attraverso i personaggi e i luoghi, quei due negozi sulla strada principale che sono stati per decenni gli occhi della Bettola, le corti nelle quali i ragazzi si trovano, costruiscono bande, quindi comunità a volte in lotta tra di loro. La vita di una popolazione modesta, ma che ha nel lavoro il suo fulcro identitario e che nel quartiere sviluppa attraverso mille fatti consueti una coscienza compiuta.
Lezziero ci racconta delle difficoltà economiche, della vita spartana senza lussi, di quei mobili comprati a costo di infiniti risparmi, di cambiali che si ripetono mese dopo mese uguali. Ci descrive l’arrivo dal Veneto di parenti in vista, quelli ricchi con automobili grandi che tutti i vicini guardano con curiosità e che la famiglia esibisce con orgoglio. O ci parla dell’osteria, un altro dei fulcri ineludibili della Bettola. Poi la fine di tutto questo mondo quando le fabbriche chiudono e il lavoro scompare, con i due negozi che chiudono, la stessa settimana per malinconico accordo dei due proprietari, con l’edicola che sparisce, una comunità che si frantuma.
La seconda parte del libro di Lezziero ci propone altri suoi racconti, anche questi malinconici, come la ricerca di un antico amore perduto stupidamente. O struggenti, come il bellissimo racconto in cui ricorda dolcemente due persone della città, il fotografo Tranquillo Casiraghi e Walter Sabino, morto giovane.