Vaccari News per Lettera a un sovrano crociato
![]() Lettera a un sovrano crociato
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autori: | Taqi al-Din Ahmad Ibn Taymiyya |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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La missiva con la lezione del teologo e politico
articolo su Vaccari News
A scriverla, Ibn Taymiyya, vissuto tra il 1263 ed il 1338. Ora è proposta da La vita felice sotto al titolo “Lettera a un sovrano crociato”
Se, tra le autorità emittenti, il periodo medievale dei combattimenti in nome della fede adesso è evocato soprattutto dalle Poste melitensi che fanno capo al Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, altro è il discorso a livello epistolare. Dove si evidenzia, ad esempio, la missiva scritta da uno fra i più grandi pensatori dell’Islam, Ibn Taymiyya Taqī al-Dīn Abū al-ʿAbbās Aḥmad, in vita tra il 1263 ed il 1338. Il personaggio è richiamato dall’editore La vita felice, attraverso il libro “Lettera a un sovrano crociato sui fondamenti della vera religione”, curato da Marco di Branco (128 pagine con testo in arabo nell’appendice, 10,50 euro).
All’inizio del XIV secolo, mentre i mongoli dell’Iran minacciavano di invadere il Sultanato mamelucco ed i crociati bordeggiavano senza sosta lungo le coste della Siria-Palestina portandovi conflitti e terrore, l’intellettuale musulmano scrisse ad un re cattolico residente a Cipro. Nella sua epistola, egli domandò che liberasse i prigionieri o almeno li trattasse con benevolenza e non imponesse loro a forza il battesimo.
Ciò che rende interessante il testo è la lezione che accompagna le richieste, nella quale l’autore vanta i meriti dell’Islam ed invita il suo corrispondente a riflettere sui fondamenti della “vera religione”.