A. Devicienti per progetti EUROPA LVF
ISTANTANEE – Antonio Devicienti: Altri volti di Europa
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Quello che qui si propone è il secondo volume di un progetto più ampio che La Vita Felice dedica al tema dell’Europa. Come è ben chiarito nelle pagine introduttive, mentre l’Europa in quanto progetto sovranazionale versa in una grave crisi, i curatori del volume si richiamano invece ad un’idea di Europa che ha la sua forza e bellezza proprio nella letteratura ed in particolare nella poesia. Nel denso volume sono offerti allora i testi in lingua originale preceduti da traduzioni d’autore ed uno degli aspetti più interessanti è non solo l’alta qualità dei testi, frutto del genio creativo di autori universalmente riconosciuti e di altri che meritano di essere letti, ma anche la provenienza di alcuni di essi da ambiti linguistici che comunemente si definiscono “dialetti”, ma che, a ragione, nel volume assumono lo status di lingue per niente subalterne rispetto alle cosiddette “lingue nazionali”; è dato così di leggere, ad esempio, una poesia di Assunta Finiguerra ed una (in lingua romanì) di Santino Spinelli.
Interessante è il riferimento al fatto che proprio in Italia l’idea d’Europa affonda una delle radici più antiche e tenaci: già Mazzini, quando l’Italia stessa non aveva ancora raggiunto la propria unità nazionale, pensava ad un’Europa di popoli liberi e solidali, mentre Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, estensori del Manifesto di Ventotene del 1941, davano vita ad un movimento ideale e politico che ancora oggi dovrebbe valere come unica alternativa possibile ad un’Europa dominata dalle logiche antidemocratiche e disumane del mercato e della finanza.
Il volume s’intitola AAA Europa cercasi ed è curato da Lino Angiuli e da Maria Rosaria Cesareo con prefazione di Daniela Marcheschi; le tre “A” vanno riferite anche alla suddivisione tematica tripartita del volume: Alberi, Animali, Amori.
Il volume precedente, del 2013, s’intitola Tempi d’Europa: antologia poetica internazionale ed è stata curata da Lino Angiuli e da Milica Marinković con prefazione di Amedeo Anelli.
Antonio Devicienti