A. Ederle su L'Arena per Favaron
![]() Ieri cofà ancuò (Nostos par passadoman)
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autori: | Renzo Favaron |
formato: | Libro |
prezzo: | |
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Recensione di Arnaldo Ederle per Rernzo Favaron pubblicata su L'Arena del 13.9.12
Versi come filosofia Le massime eterne con Renzo Favaron
POESIA. «Ieri cofà ancuo», raccolta dialettale
Saggezza passata di padre in figlio di fronte ai drammi della vita
L'Arena 13/09/2012
Renzo Favaron con il libro in dialetto Ieri cofà ancuo (La Vita felice, 83 pagine, 13 euro continua con la stessa premura e lo stesso stile del primo libro Presenze e comparse (1991), nella sua indagine sull'uomo, i suoi dolori incrociati alle sue poche gioie. Luci e ombre dei vari drammi o delle diverse commedie che animano il cammino dei suoi personaggi, quasi sempre tristi e sfortunati. Leggere la poesia di Favaron è come guardare in uno specchio che rifletta non la figura superficiale, l'immagine elementare e visibile nei suoi tratti umani, ma la sua forma intima, i segni impercettibili del sentimento della carne, dei segmenti che formano la vita interiore, intrappolata nella sua forma complessiva, nel suo insieme, rappresentato dalla sembianza umana. Un'altra importante prerogativa della poesia è la lezione di vita che, nei versi così ben tagliati da assumere la funzione di massime, volta a volta esprimono i saggi suggerimenti del poeta, attraverso la voce del padre, corretta dalla sua stessa voce («Fa che la vita no se fassa/ mai lisiera, cofà in istà/ on vestito de lin, che,/ 'na olta tolto da indosso,/ vodo el xe in tuto de ti». «Da chi» (da qui), è la sezione da cui sono presi questi versi che illuminano la poesia di Favaron con la coscienza di chi, attraverso una sua filosofia, mette dei punti chiave nella vita dell'uomo e nella coscienza dei vari gradini che egli deve superare per consumare la propria esperienza. Qui la scrittura del poeta si fa più profonda e trova in queste massime il rifugio dove difendere il proprio intelletto e la propria vita spirituale. I fatti che Favaron raduna in questo tipo di poesia sono quelli di tutti i giorni visti con la lente della consapevolezza del mestiere di vivere e la capacità di indirizzare le vicende della vita verso le soluzioni più sagge, aiutando i suoi simili a immaginare e risolvere i propri problemi esistenziali. Non è poco per un poeta, e questo compito Renza Favaron lo esegue con elevata partecipazione, come farebbe un buon filosofo, con le sue solidali e convinte parole.
Arnaldo Ederle